SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] I, Firenze 1923); e d'altronde è accertato che Sh. conobbe Giovanni Florio, dai cui First Fruits (1578) e Second Fruits (1591 d'ordine e d'armonia, la musica d'Ariele, gl'inni cantati dalle anime purganti, il suono della cetra d'Apollo che tutto placa ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] testa al re, sostenendo le parti di Renato e di Giovanni d'Angiò, finché Ferrante, aiutato dalle milizie pontificie, del è autore di pregevoli versi in italiano e in volgare, in cui canta l'amore e la vita con delicate sfumature e sobrietà di stile; ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] sacrestia della cattedrale di Bogotà. Nella scultura primeggiarono Giovanni de Cabrera di Santa Fe, autore della bella colombiani si è conservata nello stile tipico dei melanconici canti degli odierni discendenti di quegli antichi popoli, e nell ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] muliebri dopo averle sciolto i capelli con accompagnamento di danze e canti. All'arrivo a casa, il fidanzato cerca di occupare con un . Più notevole in proposito è lo sforzo fatto da Giovanni Bretkūnas (1535-1602), autore di una Colectas e di ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] dei Volsci, in Studj romanzi, VII, p. 112; id., Vernacolo e canti di Amaseno, Roma 1920; G. Crocioni, Il dialetto di Velletri e dei paesi affrescava con aiuti nel castello di Bracciano e nel San Giovanni a Tivoli, dove forse egli stesso si elevò più ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] appare moderata, quasi fosse già nel ricordo. Il cullarsi del canto nelle terzine (le misure più frequenti sono 6/8, stessi Longobardi fondatori e promotori di opere pie: la chiesa di S. Giovanni in Monza, di S. Pietro in Civate, di S. Pietro in ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] È infatti del 1537 la prima stampa, fatta a Napoli da Giovanni da Colonia, delle Canzoni villanesche alla napoletana, tra le quali il capodanno, la Befana, la Pasqua, si usano i canti di questua, intonati ordinariamente da fanciulli. I falò o ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] la maschera, e recita loro la gran lode di Don Giovanni all'ipocrisia.
Il t. ''Magazzini'', fondato dal regista-attore e sulla scena può essere un monologo, un coro, un dialogo, una cantata per parole e immagini, il paesaggio è la Napoli di oggi e ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] formula interrogativa, il pron. vos si è ridotto a -v (kantäv? "cantate?"). La finale -amus della 1ª pers. plur. del pres. si è della schiera romagnola, della quale fecero parte i pittori Giovanni Baronzio (v.) e Pietro da Rimini, e forse Giuliano ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] anche poeta; e Lupo fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si levò . Eccheardo usò il verso e i modi di Virgilio a cantare le lgggende eroiche dei popoli nuovi; e ne nacque il ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...