BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] duca Guglielmo di Aquitania in un affresco dell'abbaziale di S. Giovanni in Argentella a Palombara Sabina presso Roma, realizzato agli inizi del libri monastici e lo scandirsi dei tempi e atti e canti liturgici. La novità e 'diversità' non sta nella ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] è anche legato al debutto a Mantova del teatro tutto cantato. Il 24 febbraio 1607 in una sala di Palazzo forse ai Frari), per quella fiorentina (25 maggio 1621: in Ss. Giovanni e Paolo messa in suffragio del defunto granduca Cosimo II de’ Medici), ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] 1248 un conflitto tra il vescovo di Veszprém e i Giovanniti di Buda (Felhévíz) intorno alla questione delle decime della (gr. 1) e, infine, parte di un manoscritto contenente canti, datato intorno al 1300 (germ. 92).La biblioteca della Magyar ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Della Russiade (ristampata a Pavia, 1799), poema ch'egli finse di tradurre in prosa da un originale greco, in dieci canti, dove celebra Pietro il Grande e la fondazione di San Pietroburgo (anni prima aveva consigliato al Parini di scrivere un poema ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] il C. entrò a far parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. Ma non fu facile la convivenza fra le . 1895), Le rose bianche (ibid. 1895). Altre opere: Canti e frammenti di Tirteo. Versione letterale e poetica, preceduta da ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] di canonico), di una "messa bassa" con "alcuni concerti cantati dai musici di chiesa sì all'Offertorio, come alla levazione della Santissima Hostia, et alla Postcommunione", quella di Giovanni Pesaro nel 1641, descritta ed elogiata in un apposito ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 697, 4). Tra le prime cose poetiche a stampa furono i tre canti in terzine La Pestilenza stata in Firenze l'anno di nostra salute MCCCXLVIII sporadici, in un vemacolo approssimativo, di Giovanni Giraud. Nella introduzione al corpus dei sonetti ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] riguarda la ➔ persona e il ➔ numero (tu canti / il ragazzo canta / i ragazzi cantano) e in alcuni casi si estende anche al ➔ genere della sovrabbondanza di pronomi soggetto presenti in ➔ Giovanni Boccaccio e negli antichi scrittori come fatti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] vi sia un affetto, un sentimento, una patria da cantare. Anziché estinguersi, la poesia si volge alla destinazione sociale un tempietto greco (Opere, cit., 8° vol., pp. 309-10); Giovanni Boccaccio, a sua volta, è autore di una commedia umana che si ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] linguae sanctae di Marco Marini da Brescia (Venezia, Giovanni di Gara, 1593).
Lo schiudersi del nuovo secolo segnò . Questa singolare opera contiene una raccolta di 33 salmi, inni e canti della sinagoga da 4 a 8 voci su testi ebraici messi in musica ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...