FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] (Lettere dei condannati a morte della Resistenza, 1955), con Milva (Canti e poesie della libertà, 1964) e, in anni più recenti, rassicurante uomo di legge in I racconti del maresciallo di Giovanni Soldati (1984) in cui recitava con l’amata pipa ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] cinquemilatrecentosettanta quartine in lingua veneziana, diviso in otto canti che corrispondono alle otto parti della rosa dei venti . Protagonista del poema è un senatore veneziano (probabilmente Giovanni Nani) cui un "Professor di pittura" - lo ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] dello stesso D., l'Elegia di T. Gray tradotta dal Torelli; il Canto notturno di Th. Parnell tradotto dal Mazza; l'inno all'Oceano di E la stampa di uno di essi (Epitalamio per le nozze di Giovanni Corraro e Adriana Zeno, cfr. A. Serena, op. cit., ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] Roma, Università, b. 50, c. 136v) e, insieme a Giovanni Manelfi, fu incaricato di riesaminare l’antidotario a cui stava lavorando Pietro invece fino a oggi il poema in ottave Degl’Innocenti canti cinque e il Della birra o cervosa, discorso medico. ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] edizione 1728 dell'Adamo e trad. latina degli argomenti dei canti (la traduzione dell'intero poema non fu condotta a dal sec. XVI al sec. XIX, Modica 1869, p. 77; V. Di Giovanni, Benedetto Stay e T. C., in La gioventù. Rivista nazion. ital. di ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] antifascista, Quasimodo non partecipò alla Resistenza. In quegli anni, era impegnato a tradurre Il vangelo secondo Giovanni (Milano 1946), alcuni Canti di Catullo (Milano 1945 e 1955) e brani Dall’Odissea (Milano 1945). Nonostante la sua estraneità ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] rosa bianca e la rosa rossa per un compositore di spicco, Giovanni Simone Mayr, che forse ne favorì l’avvio in carriera: per per il bel sesso…, Milano 1815; Sui primi cinque canti dei “Lombardi alla prima crociata” di T. Grossi. Ragionamento ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] 1816 fu assunto come apprendista presso la casa editrice di Giovanni Ricordi.
Il contratto stabiliva che a partire dal 1( Attila (1846) e I masnadieri (1847). Lo spartito per canto e pianoforte di Attila fu pubblicato con la parte vocale trascritta ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Fétis, il primo libro avrebbe la data 1618), dedicata al duca Giovanni Angelo Altemps, l'A. non si era qualificato maestro di cappella pontificia "...più che per la sua voce e l'abilità nel canto, che non era molta, ma per la stima grande che si ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] op. I (recte II?), registrata nel 1734 in un inventario dello stesso editore. Nel carnevale 1699 Pistocchi cantò di nuovo al S. Giovanni Grisostomo di Venezia (Faramondo e Il ripudio d’Ottavia di Pollarolo; nello stesso periodo vi furono trattative ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...