TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] aspetti formali che l’aveva sempre contrassegnata: una vocazione «sorprendentemente trasgressiva», come scrisse più tardi Giovanni Giudici (bandella di Canti ultimi, Milano 1991), che ne decretò l’emarginazione, salvo poche eccezioni, dall’ambiente ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] dalla quale ebbe otto figli, di cui soltanto due, Giovanni e Antonio Maria. sopravvissero e furono musicisti come il A trè,due violini e violone. Opera duodecima (ibid. 1678); Cantate per camera a voce sola. Libro secondo. Opera decimaterza (ibid. ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] fiorentino Giovanni Battista.
Dopo aver frequentato per un anno il liceo Forteguerri di Pistoia, nel 1837 passò, insieme col fratello minore Neruccio, al magistero dell’abate Giuseppe Tigri, scrittore e raccoglitore dei Canti popolari toscani ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Erzegovina nella brigata di montagna comandata dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d'Asburgo; si dedicò agli studi il C. si dedicò alla poesia. La guerra di Libia gli ispirò i canti dell'armi intitolati Fiamme, poi, per la musica di G. Ottolenghi, egli ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] d'ogn'intorno) si legge nel Tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venetia, per Plinio Pietrasanta, 1553); un altro, II, sec. XVI, n. 143).
Il Fidamante, diviso in 36 canti in ottave per circa 34.000 versi è dedicato all'"Orsa", in ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] di Sinisgalli, eseguita graficamente da Costantino Nivola e Giovanni Pintori.
Nel 1943, con prefazione di Gianfranco Contini scia di Giuseppe Ungaretti e Jean Paulhan, trascrive canti dialettali lucani, con significativa inversione dal popolare ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Paolo Emilio Imbriani (marito di Carlotta nel 1838), Giovanni Manna, Giuseppe Pisanelli, Bertrando e Silvio Spaventa, Luigi , Settembrini, Raffaele De Cesare, Giuseppe Massari, con canti, carmi, omaggi, discorsi, conferenze, in molte località ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] beneficienza della città di Londra (Lugano 1828) di Giovanni Arrivabene, politico mantovano esule in Inghilterra, attraverso il Opere di Giacomo Leopardi (Firenze 1845), due volumi contenenti Canti, Operette morali e Pensieri, a cui premise la sua ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] quale riuscì ad ottenere la collaborazione di personaggi come Giovanni Verga e Giulio Salvadori; intervenne più volte in ibid. 1882; Funeralia, ibid. 1884; Minuzzoli, ibid. 1885; Canti editi e inediti, ibid. 1892; Fosforescenze, Messina 1903; Dante, ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] dopo per la relazione che ella aveva intrecciato con Giovanni Verga. Il difficile rapporto con la moglie, che si irritò per un’allusione critica alla sua poesia contenuta nell’XI canto del poema: il poeta venne definito «idrofobo cantor, vate da lupi ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...