MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] , il M. ebbe un rapporto privilegiato con D. Duranti, al quale offrì anche aiuto economico. A. Brognoli nel primo canto de Il Pregiudizio, composto nel 1761, si rivolge a lui presentandolo come un amante appassionato delle belle arti e collegandolo ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] anno: il 25 ott. 1620, infatti, Giovanni Francesco Oldradi, parente del L., nominava nel testamento 1628); Salmi intieri a quattro (ibid. 1629); Il quarto libro delle arie da cantarsi a una voce (ibid. 1629); Il primo libro delle messe a quattro e ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] 1725 aveva composto un poema bernesco, in oltre sessanta canti, intitolato Il cavaliere errante, che in seguito ripudiò dandolo teologia studiò quindi a Bologna, sotto la guida di Giovanni Francesco Battaglini, e nel 1727 ricevette gli ordini sacri. ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] 1584, p. 595); qui un suo intervento è stato visto nel S. Giovanni Evangelista del sepolcro di Clemente VII (Schallert, 1998, pp. 15, 32 s a finire i due Angeli che tengono i candellieri in su’ canti» (Le opere di Giorgio Vasari, 1568, 1881, VI, p ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] nobile famiglia finalese, dalla quale ebbe una prole numerosa: una Giovanna era già nata nel gennaio del 1451 e morta prima del poema Dentraretos, compiuto nel luglio 1458, in quattordici canti che celebrano ciascuno una virtù di Francesco. Nell' ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] , fra gli altri, un precettore d’eccezione, l’abate Giovanni Botero, che aveva già accompagnato in Spagna i tre maschi agli anni della guerra civile e raccolta da Costantino Nigra nei Canti popolari del Piemonte (Torino 1888, pp. 513-515), è dedicata ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] contatto con Riccardo Ricciardi, Emilio e Guido Treves, Giovanni Beltrami, ma soprattutto con Arnoldo Mondadori cui si Moretti, Fausto Maria Martini, Carlo Chiaves». Cosa avevano da cantare questi lirici?: «la torbida e limacciosa malinconia di non ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] plena, per la festa della Purificazione di Maria, e due canti per l'ufficio della Trasfigurazione: Iste formosus e Quis est iste di Ranieri a Cesena, e l'11 luglio 1318, quando Giovanni d'Angiò divenne principe d'Acaia, titolo non menzionato nella ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] – documentata soprattutto dai ricordi di padre Giovanni Baravalle, con cui strinse amicizia – Nay, Torino 1990; L. Mondo, Il tormento di Pavese, prima che il gallo canti, in La Stampa, 8 agosto 1990 (taccuino inedito); Lotte di giovani e altri ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] negra": girovagando per le strade di notte Modigliani declamava i canti del Paradiso di Dante e il L. faceva conoscere all' medievale dalle Nozze di s. Francesco del Sassetta (Stefano di Giovanni) a Chantilly ai mosaici di S. Vitale a Ravenna, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...