CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il primo volume (che comprendeva i primi cinque canti), ne uscì un secondo nel 1776 (con i canti dal VI al XII) e un terzo nel qualche modo collaborato alla preparazione del libretto del Don Giovanni per Mozart. Purtroppo nell'aprile 1785 moriva il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dello Stato di Paliano, eretto a ducato, in favore di Giovanni Carafa.
Nel luglio il C., che il mese prima era (1928), pp. 537-44; G. A. Quarti, La battaglia di Lepanto nei canti popolari dell'epoca, Milano 1930, passim; G. B. Borino-A. Galietti-G. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] la seconda parte dell'Innamorato e dare alle stampe i primi due libri, di sessanta canti complessivi, nel 1483 a Reggio, in una stamperia rimasta ignota, per cura di Pietro Giovanni di S. Lorenzo (Arch. di Stato di Modena, Rettori di Reggio, busta I ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] simile com'è Marziale e Catullo... Né esercitare l'animo in canti simili a' delicati o accompagnati da madriali disonesti e amorosi" alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] ’intenzione di creare un Canzoniere organico. Compose anche canti carnascialeschi e canzoni a ballo. Nel 1473 videro Firenze la nuova Atene. A Venezia Poliziano fu accompagnato da Giovanni Pico della Mirandola, che nel 1484 era approdato a Firenze ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] 555 al 560), completata verso il 560 dal suo suddiacono Giovanni (libri V e VI dell’edizione del Rosweyde delle Vitae con capelli posticci e uccidono le anime dei giovani coi loro canti e coi balli seducenti; e poi i malefici, gli incantatori, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] d'un altro Dolfin - Bernardo (1594-1638) di Daniele di Lorenzo di Giovanni - del ramo di S. Salvador, il quale, a scorno dell'età nobili arredi", con gran calca di folla in giubilo, con canti, suoni, rumorosi spari a salve. Comunque sia, ha inizio ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] di Armide che concludeva l'atto II ("Enfin, il est en ma puissance"), affidato più alla recitazione declamata che al canto spiegato, avrebbe finito per rappresentare l'idea stessa del teatro lirico francese, che, fondato più di quello italiano sulla ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] cantanti come il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale di N. Piccinni e l'Orfeo di Ch. W. Gluck, mentre la cantata Aci eGalatea di Haendel appariva nel teatro di via del Cocomero; ancora opere di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e meglio conservate è quella per la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci che gestivano la banca dei 'opera risulta chiaro dal disegno che illustra il canto XXVIII, nel quale un angelo reca l'iscrizione ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...