ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] di soggetto cavalleresco, tra cui spiccano soprattutto i Quattro canti di Ruggiero (Venezia, G.A. Vavassore detto Guadagnino risale la pala, firmata, con S. Ambrogio e i ss. Giovanni Battista e Luca per la parrocchiale di Fiera, nella quale si ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] con G. Boccaccio, autore di Esposizioni sui primi diciassette canti dell'Inferno.
Il testo del commento era leggibile in dei caratteri dell'opera (Caratteri e forma del "Comento" di Giovanni Boccaccio sopra la Commedia di Dante, Braga 1913), il G. ...
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SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla
Maria Chiara Tarsi
SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla. – Nacque intorno al 1470-1475 probabilmente ad Asti, come informano Luca Valenziano e Matteo Bandello [...] erano stati chiamati: Bramante e Leonardo, ma anche Giovanni Antonio Amadeo, Bernardino Butinone, Bernardo Zenale, Gian Cristoforo anni Trenta, quando Bandello la celebrò nel IV dei suoi Canti XI. Nel XII volume della collezione Parnaso italiano si ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] Papini" - nel 1914 iniziò la corrispondenza tra il F. e Giovanni Papini - "con le tasche piene di poesie manoscritte mi parve di , e lo stesso F. ebbe a dichiarare: "I Canti di Campana stanno agglutinando e fortificando la nostra atmosfera" ( ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] secolo e 1609 (ibid., pp. 145 s.). Figlio di Giovanni, il notaio Giacomo Uliciani da Trezzo è attestato a Brescia nel il 1485 e il 1486 a Milano (canto IV), Pavia (canto V), Lodi (canto VI) e Como (canto VII). La Vergine appare al poeta per ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] mai abbandonato criterio di "poesia e non poesia", è anche alla base dell'ampio saggio Valutazione psicologica e artistica dei canti popolari friulani (pubblicato nel 1934 sulla Rivista di sintesi letteraria, dal C. in quell'anno fondata e diretta a ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] iniziativa e a proprio rischio. Nel 1595 stampò la versione di Giovanni Giorgini, patrizio di Jesi, de I cinque libri delle odi di , il Nuovo Mondo, in 4º, un poema in 24 canti sulla scoperta dell'America. Di patrizi marchigiani furono anche le ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] non cedere agli edificij o degli Egizij, o de' Romani" (V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in G. Di Marzo, Biblioteca sicula, X, Palermo 1872 1609 con. la piazza circolare dei Quattro Canti, progettata dal fiorentino-romano Giulio Lasso).
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] 'anno dopo l'Offerta musicale veniva inclusa nei programmi della II Settimana internazionale della nuova musica di Palermo; ed infine la cantata In Lunam veniva eseguita in un concerto del novembre 1964 all'Auditorium della R.A.I. di Torino. Tuttavia ...
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RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] ricorda che da piccolo amava ascoltare il nonno che cantava brani operistici che «avevano spesso un significato di 2010.
Fonti e Bibl.: Paolo Ranieri è stato intervistato da Giovanni Contini e da Paolo Pezzino durante i lavori che hanno preceduto ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...