FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] , cod. It. 7789, c. 16r), nutrito di prelievi dai canti di Malebolge.
Nella primavera del 1467 è documentata la presenza del F De re militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione come "liber ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] commenta i versi di accesa polemica di Dante contro Pisa del canto XXXIII dell'Inferno con la descrizione della decadenza attuale della atti dal 1323 al 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il canonicato nella cattedrale pisana. ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] in versi, i Fasti sacri, interrotta al VII dei 14 canti previsti, solo i primi due pubblicati in una bozza di M. Firpo, Firenze 2005, passim; G. Baffetti, Un problema storiografico: Giovanni Ciampoli e S.P., in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al "La Colombaria", XLIV [1979], pp. 59-122); C. Singleton, Canti carnascialeschi del Rinascimento, Bari 1936, pp. 351 ss.; Opere, a cura ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] manifestasse la seria intenzione di risposarsi con il re di Polonia Giovanni Casimiro V, che già in prime nozze aveva avuto per consorte questa patrocinò, nel 1672, la stampa dei suoi canti sacri, destinati a conoscere numerose riedizioni.
E. favori ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] di concerti; preceduto dalla sua fama di insegnante di canto e di compositore, giunse nella città scozzese nell'agosto Haydn e Philip Anthony), nulla si sa del primogenito John (Giovanni), che, rilevata nel 1779 l'azienda editoriale del padre, ne ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...]
Quanto preannunciato in Morte dell’aria trovò di lì a poco conferma e sviluppo in Noche oscura, cantata per coro misto e orchestra sul poema di san Giovanni della Croce (1950-51), eseguita al Festival di Strasburgo dall’Orchestra e Coro della RAI di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] tra il 1647 - anno in cui nacque il primogenito del D., nominato nel canto V (st. 50) - e il 1648, anche se il terminus ante quem per Frambotto, la seconda, veneziana per Matteo Leni e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto). Più densa la serie ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] vari altri di classici greci e latini) gli furono carpiti in Provenza da Giovanni d'Armagnac e, con molta probabilità, non li riebbe più. Andò delle litanie cristiane e dicono che derivano da antichi canti in onore di Bacco, purgati da quanto di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] restaurazione medicea dovettero giovare a favore del C. gli antichi rapporti di familiarità stabiliti col cardinale Giovanni; d'altro canto, la garanzia e la continuità delle relazioni personali costituivano un preciso programma politico attuato da ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...