BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] la seconda edizione del 1611 fu aumentata a dodici canti); una poesia dedicata al Borsieri all'inizio di L'amorosa prudenza,mitologirica pastorale..., Milano 1610; Canzone in lode di Giovanni Fernandez di Velasco Governator di Milano intitolata il ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] 1824 da G. Nizzola.
Il F. pubblicò La scuola di Platone dedicata ai valorosi guerrieri (Senigallia 1814), una raccolta di canti in versi sciolti e di sonetti redatti allo scopo di preparare i suoi compagni d'arme alle imprese necessarie ad assicurare ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] a Venere, mutuato dalla descrizione del "Cinto di Venere" del XV canto dell'Iliade. Seguono alcune odi assai tenere e leggiadre, come La le località di nascita dei figli: Francesco (n. 1790) e Giovanni (n. 1792) videro la luce a Madrid, Michele (n. ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] all'evento dedicò il suo poema, articolato in dieci canti e fedelmente ricalcato sulla trama della Liberata, ma con non fu mai pubblicata perché nel frattempo l'Ozioso salentino Giovanni Pietro D'Alessandro aveva dato alle stampe la Dimostratione di ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] Roma, dove, nella sala grande del Campidoglio, fu eseguita una sua Cantata in onore di Pio IX musicata da G. Rossini. Nel dicembre 1847 Per Giovanni Marchetti: pagine monumentali, a cura di A. Garelli (Bologna 1853) e Poesie di Giovanni Marchetti…, ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] Aveva intanto stretto amicizia cm Fabio Nannarelli e Giovanni Torlonia, coi quali partecipò a quel cenacolo Imola 1896). Uscirono poi il volume di liriche Versi inediti e ultimi canti (Imola 1886), il romanzo In villa, prima a puntate sulla Rassegna ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] stampa, la Institutione della religion christiana di messer Giovanni Calvino in volgare italiano tradotta (Ginevra), prima Oltralpe.
In coda al volume delle rime Pascali collocò il primo canto dell’Universo, o creation di tutto il mondo, origine e ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] di un’intellighenzia letteraria che Petra dovette conoscere: Giovanni Carlo Cosenza, autore drammatico noto a Napoli all , si trattava di una novella in sestine, suddivisa in quattro canti. Storia dell’amore fra il debosciato Muzio, di idee anarchiche ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] la componente nazionalistica, attestata anche dai Canti di libertà (Napoli 1902) che rappresentano positivamente i Sonetti sulla Tribuna, salvo poi scrivere a Papini: "Caro Giovanni, se avessi dovuto dire tutto quel che pensavo intorno al libro ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] conservato, completo di didascalia e con l'epitaffio per il medesimo, nel ms. Magliabechiano VII, 735, l'importante silloge di canti carnascialeschi e di rime varie (alcune di Lorenzo e del Poliziano e due sonetti attribuiti dal codice a Giuliano de ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...