Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] bizantini, arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel e 18° sec. si svilupparono a P. anche l’oratorio e la cantata. I primi esempi d’oratorio si ebbero verso il 1650 e tendevano ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] E. luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò a rinchiudersi nei ghetti. di questa corrente e il suo poema Shīrė tif’eret («I canti dello splendore», composti 1789-1802), in cui descrive la vita ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] continuata dai successori, importanti tra tutti Niceforo II Foca (963-969), Giovanni I Zimisce (969-976) e Basilio II (963-1025), che portarono versi politici dei sec. 14°-15°. Altri canti storici appartengono più alla letteratura neogreca che alla ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] ecc.). Primi esempi barocchi si hanno nella chiesa universitaria di S. Giovanni Battista a Trnava (P. e A. Spezza, 1629-37). Opere .
Risalgono al 10° sec. i primi canti latini sovrapposti al canto slavo antico, anche se le attività musicali rimasero ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] travagliò gravemente la Scozia. I pretendenti erano: Giovanni Baliol, David conte di Nuntingdom e Robert Bruce grande diffusione nella musica popolare.
Le prime raccolte di canti popolari e musiche strumentali furono pubblicate alla fine del 18 ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] dalla cetra e il ritornello (efimnio) permetteva che al canto prendessero parte in coro anche gli ascoltatori. Già in Omero Carlomagno, basti ricordare Paolo Diacono con il suo i. su Giovanni il Battista, Ut queant laxis resonare fibris. Nel 9° sec ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] propriamente indiani (Manuel 1993).
Sud-Est asiatico
di Giovanni Giuriati
L'area musicale del Sud-Est asiatico, una m. vocale d'arte, come per es. il ciclo di ventisette canti kagok, risalente al 17°-18° secolo. Forma drammatica vocale del folklore ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] pensi, tra l'altro, alle comuni tendenze antifoniche del canto liturgico, al comune amore per il sostegno organistico ( in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] legge apposita (nr. 4 del 14 genn. 1993); d'altro canto è iniziata anche l'operazione di adeguamento (d. legisl. 24 marzo , alle più recenti Fondazioni Ugo La Malfa, Pietro Nenni, Giovanni Spadolini, Ugo Spirito di Roma, Ezio Franceschini di Firenze, ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] VII perfino qualcuno degli amici del duca di Borgogna. Giovanna d'Arco aveva del resto compreso l'importanza del possesso rivelò nel 1753 lo Stabat del Pergolesi, che da allora fu cantato ogni venerdì santo, e dotò la sala di grandi organi. Nel ...
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etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...