Letterato (Milano 1785 - ivi 1838). Seguendo A. Manzoni, T. Grossi e G. Torti, aderì al romanticismo e collaborò al Conciliatore; oltre a un dramma in versi (Sergianni Caracciolo, 1826) lasciò alcuni volumetti [...] educativi (Racconti morali, 1811; Prose e poesie morali, 1820). Fu professore di liceo e nel periodo napoleonico divenne viceprefetto a Salò. Con alcuni suoi congiunti fece costruire l'omonima galleria ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , doveva essere al paese meno ostica di quella del Caracciolo. E più o meno irrilevanti i germi che il i viaggi muti, dalla propria casa alla chiesa di S. Giovanni Decollato.
Poche feste superano in Italia lo splendore delle feste siciliane ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] come A. Sapori, F. Chabod e G. Luzzatto (v. A. Caracciolo, La formazione dell'Italia industriale, 1963) − aveva dato l'avvio Settecento giacobino e sull'Italia napoleonica: C. Capra, Giovanni Ristori. Da illuminista a funzionario, Firenze 1968; A ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] fu la lotta che F. dovette sostenere contro di essi e contro Giovanni d'Angiò, che sbarcò presso le foci del Volturno nell'autunno dello le opere di Diomede Carafa, del Galateo, di Tristano Caracciolo, e, come tale, era destinata a sopravvivere alle ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
*
Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] suffraganea di quella di Bisanzio, e solo nel 1025 papa Giovanni XIX la pose sotto l'autorità del vescovo di Canosa (Jaffé '90. Passò poi ai Marzano, signori di Ascoli, indi ai Caracciolo e fu teatro della congiura detta "dei baroni", ordita in mezzo ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] e lo S. deve riparare ad Aversa con la regina. Ottiene però, cedendo venti cavalieri prigionieri aragonesi, la liberazione del Caracciolo. Giovanna II adotta ora Luigi III d'Angiò: Alfonso, vistosi solo, parte per la Catalogna. Restano per lui, a ...
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, Famiglia di scultori napoletani del sec. XVI e XVII. Il più noto dei cinque artisti appartenenti ad essa è il maggiore, Gian Domenico d'Auria, che fu scolaro di Giovanni da Nola, sotto il cui influsso [...] col maestro, con Annibale Ceccaviello e con Pietro della Piatta, compì nel 1547 la decorazione della cappella Caracciolo, in S. Giovanni a Carbonara; nel 1550-52 scolpì, in collaborazione col fratello Giovan Francesco, sirene, mascheroni e armi sulla ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] stucchi nell'androne del palazzo Sansevero, alcune statue in alto del prospetto di Piazza Dante (1757), un busto nella cappella Caracciolo di Vico a S. Giovanni a Carbonara, la tomba di Vincenzo Ippolito ai Ss. Apostoli, alcune figure di stucco in S ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] sua attività pittorica.
Rielaboratore degli schemi chiaroscurali del Caracciolo, delle figurazioni di Massimo Stanzione e di Andrea ; nelle chiese napoletane di San Filippo Neri e San Giovanni delle Monache, e nelle raccolte private Gualtieri, Proto d ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] è il gruppo che forse dai primi scopritori ebbe il nome di S. Giovanni, per assumere poi, ben presto, quello di Fernando de Noronha, a Napoli e guidato dal marchese di Torrecuso, Carlo Andrea Caracciolo, e da ufficiali che si erano già segnalati, o ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...