Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] Borbone veniva liberato e cacciato dal Regno. Frattanto era divenuto favorito della regina e gran siniscalco del Regno GiovanniCaracciolo detto Sergianni, cui si contrappose, fino al 1424, il condottiero Muzio Attendolo Sforza, il quale, dopo esser ...
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Comune della prov. di Foggia (589,7 km2 con 58.280 ab. nel 2008), al margine meridionale del Tavoliere delle Puglie.
Si sviluppò sotto i Normanni e sotto gli Svevi. Nel 1418 fu venduta dagli Angioini a [...] GiovanniCaracciolo. Scoppiate le ostilità tra Francia e Spagna per il Napoletano, a C. (allora in possesso dei Francesi) si svolse la battaglia che nel 1503 decise le sorti della guerra a favore degli Spagnoli di Fernández de Córdoba. Dai Caracciolo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal nel 1781 viene inviato quale viceré il marchese Caracciolo, un autentico ‘illuminista’.
Negli ultimi anni ...
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Pittore e miniatore lombardo (sec. 15º), figlio di Michelino da Besozzo, si distaccò dalla maniera del padre, orientato all'allegoria rinascimentale (Imagines pictae virorum illustrium, Milano, coll. Crespi). [...] A Napoli, dopo il 1441, operò come frescante nella cappella Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara (Storie della Vergine). ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] speciale di milizie. Fu ferito sotto Napoli, durante la campagna condotta dal padre contro la regina Giovanna e l'onnipossente GiovanniCaracciolo; riavutosi, si recò in Calabria dove, in seguito alla morte di Polissena, era scoppiata una rivolta ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] Vasto, Barnaba Sanseverino conte di Lauria, la contessa madre di Sanseverino Giovanna, altri due Sanseverino, Giovanni conte di Tursi e Carlo conte di Mileto, GiovanniCaracciolo duca di Melfi, Andrea Matteo Acquaviva marchese di Bitonto, Angliberto ...
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Torre del Greco Comune della prov. di Napoli (30,7 km2 con 88.426 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 43 m s.l.m., ai piedi delle pendici occidentali del Vesuvio, sulla costa orientale del Golfo di [...] greco, che si ricavava dai vigneti del luogo. Fu dominio feudale dei Carafa; poi ceduta a GiovanniCaracciolo, gran siniscalco del regno. Si riscattò dai Caracciolo nel 1699. Dista solo 6 km dal cratere del Vesuvio, e fu più volte distrutta dalle ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] a Firenze; nello stesso anno fu ambasciatore a Fojano e ad Arezzo, insieme con Guido Del Palagio e Giorgio Gucci, presso GiovanniCaracciolo, vicario del re di Napoli Carlo III, per trattare il rilascio della città di Arezzo da parte delle truppe di ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] .Quando Alfonso entrò in Napoli il C. comandava Castel Capuano. Poco fornito di viveri, egli si abboccò con GiovanniCaracciolo riuscendo a ottenere una tregua di dieci giorni. Quindi nella chiesa dell'Incoronata con Lopez Ximen de Urrea trattò ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] di Napoli, Sommaria Diversi, vol. 222 seconda numer., c. 67v) il principe di Salerno Ferrante Sanseverino ringrazia GiovanniCaracciolo, principe di Melfi, per avere ottenuto che "messer Roberto Malatesta venga ad legere cqua in Salerno, postponendo ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...