SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] , filosofia e teologia, avendo come maestri i padri Vincenzo Carafa, poi generale dell’Ordine, e Sforza Pallavicino, poi cardinale polemista ritorna nel Parere sopra la Vita interiore di Giovanni Palafox, pubblicato anch’esso postumo nel 1851, ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] punto di vista bentivogliesco. Nella primavera del 1471 dedica a Giovanni Bentivoglio, ormai di fatto signore di Bologna, un'altra (dedicata con lettera del 14 apr.1492 a O. Carafa cardinale di Napoli), proponendosi di dichiararvi "le virtute... ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] di Libussa di Konradin Kreutzer (1822), Abufar di Michele Carafa (1823), e Il podestà di Burgos di Saverio Mercadante Medea in Corinto di Johann Simon Mayr e nella prima di Niobe di Giovanni Pacini); al Fondo, da prima donna in un repertorio buffo e ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] R. Pole, M. Flaminio, ma anche G.P. Carafa, il futuro, intransigente, Paolo IV). La sua fama XXXVII, XLI-XLV, Venezia 1881-96, ad Indices; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-II, Roma 1981- ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] 'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e Maria di Taranto, mogli di Ladislao, Isabella metà del Quattrocento e, più della koinè semicolta di un Carafa, di un Masuccio, di un De Jennaro o di un ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] forse chiamatovi da Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte ungherese rimase fino alla morte di Mattia, i Mattia, Giovanni, risente dell'influenza del trattato Dei doveri del principe di Diomede Carafa. In ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] le relazioni diplomatiche dopo gli intrighi dei Carafa, aveva come principale missione quella di discutere historiae pontificae, Rome 1990, vol. 28, pp. 161-199; B. Steinhauf, Giovanni Ludovico Madruzzo: 1532-1600, Münster 1993, pp. 91, 103, 136; J. ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] matrimonio segreto; W.A. Mozart: Le nozze di Figaro, Don Giovanni; G. Rossini: Tancredi, L'italiana in Algeri, Il barbiere affidò la responsabilità dell'allestimento all'amico Michele Carafa, altro compositore italiano trapiantato Oltralpe, che lavorò ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] noti incisori italiani e stranieri del tempo, capeggiati da Giovanni Pichler, acclamato intagliatore di gemme, presso il cui Teseo (S. Pietroburgo, Ermitage), una Danzatrice (collezione Carafa Jacobini a Genzano di Roma) e Amorini che danzano ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] ogn'intorno) si legge nel Tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venetia, per Plinio Pietrasanta, 1553); un in lode di Ippolita Gonzaga andata in sposa ad Antonio Carafa duca di Mondragone nel 1554, fu pubblicato nella Raccolta di ...
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