sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] ’estensione a tutta la nobiltà del diritto di voto per l’elezione del re. Con il liberum veto (1652) di Giovanni II Casimiro, ogni nobile poteva con il proprio voto invalidare le decisioni del s. e provocarne lo scioglimento. I tentativi di riforma ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] aggiunsero quelli della Media e Bassa Slesia. Nel 1335 (trattato di Trentschin) Casimiro di Polonia rinunziò a tutti i diritti sovrani sulla Slesia, e in cambio Giovanni di Boemia rinunziò alle pretese sulla Polonia che poteva rivendicare come erede ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] litografica. - La prima ditta litografica fu fondata a Roma nel 1805 da Giovanni Dall'Armi, trentino, di professione fisico e chimico. Verso il 1825 illustratori. Sul declinare della litografia ebbe fama Casimiro Teja torinese (1830-1897), nulla più ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] Quinze-Vingts. Altri sorsero solo nella prima metà del sec. XIX. Uno dei primi quello fondato da Casimiro Sperino a Torino nel 1853, poi quello di Giovanni Rosmini a Milano, quello di Torlonia a Roma. Sontuoso quello di Adolfo Rotschild a Parigi. Per ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] di musicisti pur volti al teatro, quando questi si chiamano Alessandro Stradella (S. Giovanni Battista), Alessandro Scarlatti (La conversione della Maddalena, Sedecia, S. Casimiro, La Vergine addolorata), Leonardo Leo (La morte di Abele, S. Elena al ...
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RADZIWIŁŁ
Jan Dabrowski
. Famiglia di magnati polacchi, di provenienza lituana che discende da Ostyk, prefetto di Oszmiana, il cui nome compare negli atti dell'unione con la Polonia nel 1401. La famiglia [...] 1695) sposò Ludovico, figlio del grande elettore. Michele Casimiro (1625-1680), etmanno di campo e vicecancelliere di Lituania gli Svedesi. Avendo sposato la sorella del futuro re Giovanni III Sobieski, Caterina, durante il regno di quest'ultimo ...
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JAGELLONIDI
Jan Dabrowski
. Dinastia che regnò in Polonia e Lituania (1386-1572), in Uugheria (1440-1444,1490-1526), e in Boemia (1471-1526). Ha per capostipite il re di Polonia e granduca di Lituania [...] ) moglie dell'imperatore Ferdinando I. Lodovico morì senza eredi nella battaglia di Mohacs; 2. Casimiro (nato nel 1458, morto nel 1484), canonizzato nel 1521;3. Giovanni Alberto (nato nel 1460, morto nel 1501) re di Polonia (1492-1501); 4. Alessandro ...
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GIANO Pannonio (Ianus Pannonius, Giovanni da Csezmicze, Cesinge)
Giuseppe Huszti
Poeta umanista ungherese, n. il 29 ag. 1434, m. il 27 marzo 1472 presso Zagabria. Mandato dallo zio Giovanni Vitéz, vescovo [...] Firenze, ecc., G. ritornò in patria, dove la protezione di Giovanni Vitéz e del giovane re Mattia gli procurò subito alte cariche, lo zio Giovanni Vitéz congiurò contro il re Mattia Corvino per elevare al trono ungherese in sua vece Casimiro, figlio ...
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RAYNERI, Giovanni Antonio
Giovanni Calò
Pedagogista, nato a Carmagnola il 2 marzo 1810. Insegnò filosofia nel collegio di Carmagnola dal 1831 al 1846, avendovi allievi G. M. Bertini e D. Berti. Allievo [...] nel 1846 fu a Saluzzo, nel 1847 a Genova (con Vincenzo Troya) a dirigervi scuole di metodo. Nel 1847 succedeva a Casimiro Danna - di cui era stato coadiutore - nella cattedra di metodo generale nell'università di Torino. Nel gennaio 1849 promoveva la ...
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PERRUCCI, Andrea
Luigi Fassò
Poeta dialettale e scrittore di teatro, nato a Palermo nel 1651. Visse a Napoli, dove studiò legge e lettere conseguendo in vecchiaia la nomina ad avvocato straordinario [...] degli Spagnoli, e nel 1678 rimaneggiò la leggenda di Don Giovanni nel suo Convitato di pietra, che ebbe due ristampe. Il la nascita del Verbo umanmo, composto con lo pseudonimo di Casimiro Ruggiero Ugone, e rappresentato poi la notte di Natale nei ...
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