CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] nel 1691. Mancano pure notizie dirette sulla sua giovinezza e formazione.
Per secoli la famiglia Cattaneo era vissuta in Morea: il nonno del C., Giovanni, infatti, era un nobile feudatario di Candia che si distinse al comando delle armate veneziane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] gli parevano Giacomo Leopardi, Giuseppe Ferrari, Carlo Cattaneo.
Gioberti con il suo Primato è l’ Opere filosofiche, a cura di E. Garin, Milano 1991.
Bibliografia
Il pensiero di Giovanni Gentile, a cura di S. Betti, F. Rovigatti, con la collab. di ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] del Lambruschini, del Vieusseux, del Valerio, del Cattaneo, ed era in relazione con l'Aporti, propugnava A. continuava frattanto le sue pratiche private di pietà; anche Giovanni Battista Gandino, nella relazione al ministero sull'ispezione da lui ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] che si giovò della stretta collaborazione prima di Giovanni Gentile e Guido De Ruggero, poi di Adolfo Vitiello, Storiografia e storia nel pensiero di B. C., Napoli 1968; G. Cattaneo, C.scrittore, in Storia della lett. ital. Il Novecento, Milano 1969, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] il D. era spesso fichiesto di dare o dava direttamente a Giovanni Laterza. Molto spesso in sintonia con quelli di Croce, non 1981, pp. 153-209; D. Cofrancesco, Europeismo e cultura. Da Cattaneo a Calogero, Genova 1981, pp. 166-172; D. Coli, Croce, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] tramontata alla fine dell’Ottocento, quando Giovanni Gentile lo rimise in circolazione come ‘riformatore’ della dialettica già avanzate da eredi del pensiero illuministico – Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari – ma che circolavano anche nell’ambiente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] Italia, dai suoi sostenitori come dai suoi avversari. Anche Giovanni Gentile, uno dei suoi critici più aspri, parlò di serie del «Politecnico», non più controllato da Carlo Cattaneo, ma da Francesco Brioschi, matematico, uno degli intellettuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] 1966, pp. 48, 53). Del resto, leggendo il Marx di Giovanni Gentile si convince che quegli, Karl Marx, «non ha fatto nulla 1922, in un celebre gioco di coppie oppositive: «Preferiamo Cattaneo a Gioberti, Marx a Mazzini» («La Rivoluzione liberale», 25 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] da Giulio Cesare Vanini, su quello logico da Giovanni Duns Scoto e Raimondo Lullo, sul piano della di Giuseppe Ferrari scelte da Pio Schinetti, Milano 1927.
G. Romagnosi, C. Cattaneo, G. Ferrari, Opere, a cura di E. Sestan, Milano-Napoli 1957, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] la prima parte del ciclo di conferenze sulla Psicologia delle menti associate, che Giovanni Gentile definirà «il maggior sforzo e il maggior merito del Cattaneo nel campo degli studi filosofici» (Le origini della filosofia contemporanea in Italia, 2 ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...