(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] voi che tu ritrovi Amore) e alcune delle ballate di Guido Cavalcanti (Fresca rosa novella; In un boschetto trova' pasturella; Era in il popolo. Vicina al tono popolare la lasciò ser Giovanni, ravvivandone le novelle del Pecorone; tale la serbò in ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] (per qualche tempo ebbe anche affidata quella del blando Giovanni, il futuro Leone X), la sua esistenza diventa ora - notevole continuazione - presso i Toscani: Dante, Petrarca, Boccaccio, Cavalcanti: a cui si congiunge l'opera del Magnifico e, ahimé! ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] 350 poesie di un'ottantina di poeti, vissuti dopo il regno di Giovanni II fino a quello di Ferdinando e Isabella, i re cattolici. Un del nome, come si vede nei maggiori rappresentanti, Guido Cavalcanti, Dante, Cino da Pistoia e qualche altro. Ma c ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] modellazione hanno le figure del Cristo, della Madonna e di S. Giovanni che vi si mostrano sul lato anteriore. Ma ancor più potenti dal Brunellesco ed eseguito da Andrea di Lazzaro Cavalcanti detto il Buggiano. Semplice come organismo architettonico, ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] dello sviluppo del sonetto fuori d'Italia: cdd dcc (usato da Cavalcanti e Petrarca); cdd cdd (Cino da Pistoia); cdc cdd; ccd dee nella tecnica del sonetto fu quella introdotta da Giovanni della Casa, che per primo deliberatamente trattò il ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] lo spirito melodico della composizione. Si vedano, p. es.: il madrigale di Giovanni da Cascia Nel mezzo a sei paon (Med. Laur., Pal. 87, strambotti, madrigali, ballate e cacce, nella Toscana di Guido Cavalcanti e di Dante.
Bibl.: Per le fonti dell'Ars ...
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PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] di bella architettura brunelleschiana, forse di Andrea Cavalcanti detto il Buggiano. Ricordiamo, inoltre, la chiesetta alla dura signoria pisana, ma Pisani e Lucchesi, istigati da Giovanni Garzoni, tentarono in forze, ma senza successo, un colpo di ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] duomo di Pistoia, che però sembra più vicino alla maniera di Giovanni d'Agostino. Ora si ritengono di A. e di Agnolo anche , in S. Maria Novella a Firenze; la tomba di Aldobrandino Cavalcanti, pure in S. Maria Novella, assegnata anche a Nino Pisano; ...
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NINO Pisano
Matteo Marangoni
Scultore, figlio e scolaro di Andrea da Pontedera, nato a Pisa all'inizio del sec. XIV morto ivi nel 1368. Dimorò qualche tempo a Firenze. I registri dell'Opera del duomo [...] scultore a partire dalla Madonna col Bambino sul sepolcro Cavalcanti in S. Maria Novella a Firenze (firmata), Spina (ivi) e della tomba al doge Marco Cornaro nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. Oltre alle opere citate, N. eseguì a Pisa, ...
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Fiorentino, cavaliere di S. Giovanni e soldato, visse nel sec. XVI. Fuoruscito come nemico del principato mediceo, tradusse Svetonio, e nel 1545 pubblicò a Napoli le sue Regole, osservanze e avvertimenti [...] sopra lo scrivere correttamente la linlingua toscana. Commentò la Canzone dell'Amore del Cavalcanti e scrisse rime, sparse in vari codici. Il suo poemetto didascalico in terza rima, Fisica, pubblicato e annotato da Iacopo Corbinelli (Parigi 1578), ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...