LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] aria tersa, in formazione di volo; falconieri che incedono a cavallo sui prati. È la stessa gioia di vivere e la fra pianura e montagna dei soggiorni invernali ed estivi fa cenno Giovanni Villani: "Questi [Federico] fece molte notabili cose al suo ...
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Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] il controllo della Castiglia a spese di sua figlia Giovanna e di suo marito Filippo d’Asburgo. Sia Ferdinando più ampio conflitto tra gli esponenti delle diverse élites, a cavallo tra conservazione e mutamento, fra tradizione e modernità: in questo ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] nella Historia della città e regno di Napoli di Giovanni Antonio Summonte pubblicata a Napoli nel 1601), il registro produzione di zucchero a Palermo), l'allevamento (specie dei cavalli e dei destrieri necessari all'esercito), la fiscalità (il ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] 1890) mise in rilievo, come altri studiosi, un passo di Giovanni Crisostomo, in cui si parla di "monete bronzee di Alessandro nel basso Impero contribuiva attivamente, con una obbligatoria praebitio di cavalli, ai circensi di Roma. Come le ferie e i ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di cera e di confetture, gli fece dono di due cavalli, e inoltre indisse in suo onore grandi festeggiamenti e con l'abate del monastero di S. Pietro e il priore di S. Giovanni in Piazza, di esaminare la domanda di ammissione al monastero di S. Maria ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] la resistenza passiva ed anzi il F. ed il marchese Carlo Cavalli furono incaricati di portare a Bologna (maggio-giugno 1768) la protesta abbazie di Porto, Classe, S. Vitale e S. Giovanni Evangelista. Inoltre anche all'interno della Legazione il carico ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] viceré degli Abruzzi, con la dotazione di una condotta di 100 cavalli e, dal 4 genn. 1459, un vitalizio di 500 ducati annui vennero intercettate dagli uomini del re e, d’altro canto, Giovanni già veleggiava verso la Provenza. Al M. non restò altro ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] intenzionato ad inviarlo a Trento, nel gennaio 1563, con 100 cavalli e 200 fanti a presidiare il concilio, sebbene l'imperatore .mo A. Della Cornia dati da lui al Ser.mo Don Giovanni d'Austria circa il combattere con l'armata turchesca..., in Fiorenza ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] : di lì a poco il G. si ammalava, mentre suo fratello Giovanni moriva di febbri a Pisa; nonostante la febbre quartana il G. rientrò Due giorni dopo scriveva da Treviso che "avanti smontasse da cavallo, andò atorno la terra con il podestà e capitano ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] dalla resa annua «da 5 in 6 mila ruzzi» di grano, da cavalli di varie razze, bovini, ovini, anche bufali; e si parla di 11 forzieri di «roba» del cardinale Giovanni Colonna, il quale, ancora il 20 luglio 1499, nell’allontanarsi in tutta fretta ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...