Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , 1, X/4, pp. 37-38).
Giunto in Italia con soli cinque cavalli e trenta pedoni, e in una data probabilmente da collocare fra il 1046 e che il conte normanno, facendo trasportare la madre a S. Giovanni d'Acri da una nave che aveva prora, poppa e ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] fanti cui s'aggiunsero 2 squadroni di cavalleria ammontanti a 1.440 cavalli. Col che - per quanto si camuffasse a mo' di l'anno di nascita e che morì a Milano nel 1739), Giovanna, si sposò col conte spagnolo "jacopo Baiardo-Bardasci, del contado ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Alberico da Barbiano, che gli offrì il comando di 12 cavalli. Nel 1405 per il valore e l'acume mostrati in XIV, Perugia 1904, pp. 262 s., 265; N.F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 68 ss., 88, 167-170, 176, 179, ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] macromolecole che hanno specificità biologica.
Profilo storico
di Giovanni Chieffi
1.
Antichità e Medioevo
È molto probabile nuovo modello sperimentale. W. Hayes, J. Lederberg, L.L. Cavalli Sforza, E.L. Wolmann e F. Jacob scoprirono il fenomeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] lietamente lo domandavano, come e’ si gli aveva a por nome. Giovanni mai rispose loro altro se none: “È sia il Benvenuto”; e , il qual insegnò l’anatomia dei corpi umani e dei cavalli, ch’io ho veduta apresso a Francesco Melzi, designata divinamente ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] papa dal 555 al 560), completata verso il 560 dal suo suddiacono Giovanni (libri V e VI dell’edizione del Rosweyde delle Vitae Patrum); che hanno “molto maggior cura... dei loro cani, uccelli e cavalli, che dei loro famigli e prossimi” (cap. XXX). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] Siria: nelle pagine di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, ad esempio, non mancano riferimenti a militari e funzionari , subito dopo aver pronunziato il verso omerico "il galoppo dei cavalli dai piedi rapidi ferisce i miei orecchi", il 9 di giugno ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] reffrigerio o sollievo", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo un finissimo stanze", con "stalle", in grado d'ospitare duecentocinquanta cavalli. Quanto alla dimora F. era di gran lunga ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] o dopo la dedica di quella volgare al Brunelleschi, a Giovanni Francesco Gonzaga. Compose anche, forse intorno allo stesso tempo, d'Este è il De equo animante (1441), sull'educazione dei cavalli; pure di questi anni il Canis, breve elogio del cane ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] caccia in mano, mentre un segugio corre tra le zampe del cavallo. Questa variante venne scelta anche da alcune dame dell'alta nobiltà saldatura. I s. di epoca paleologa, come quelli di Giovanni VIII (1425-1448), erano composti di due sottili foglie d ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...