STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] di S. Maria Maddalena.
Cresciuto entro il codice espressivo dell’opera veneziana di metà Seicento (da Francesco Cavalli a Giovanni Legrenzi), Steffani fu un esponente di spicco della generazione di Alessandro Scarlatti e Henry Purcell. Contenuti nel ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] rimasto ancora a Praga insieme con l'ambasciatore visconteo Giorgio Cavalli; è comunque da escludere il ritorno del D. in abitava a Porta Romana, nel territorio della parrocchia di S. Giovanni della Croce, ora scomparsa). Ma pochi mesi dopo la morte ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] tela destinata al soffitto del salone della Scuola di S. Giovanni Evangelista dove il G. raffigurò, in una gremita e Frari; il soffitto con Apollo sul carro in palazzo Corner-Contarini dai Cavalli a S. Luca; in palazzo Donà in Riva de Biasio il ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e infine, nell’Ottocento, in Emilia.
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei fondatori delle Missioni estere saveriane di Parma: operò di Fra Salimbene de Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di Stefano, futuro direttore de Il Tempo ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Castel Capuano, alla corte "delle regine tristi" Giovanna III e Giovanna IV; ammirata e cantata dai poeti (G. 1556, mentre precedentemente erano partiti 24 carri, ognuno trainato da 6 cavalli, con beni mobili, il tesoro personale e le opere d'arte. ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] intendere la presunta ideologia dei Cavalcanti. Riguarda la morte di Giovanni de’ Medici: “Due topi, uno nero e uno figura (“Da ciascheduna parte si vedeva spesso correre per lo campo i cavalli senza gli uomini: le selle chi le aveva in su i dossi ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] per le prime riproposte moderne della Didone di Francesco Cavalli (1952), del Don Sebastiano di Donizetti (1954 dicembre 1991 con il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart alla presenza di Giovanni Paolo II e la Nazionale di Torino il 10 gennaio 1998 con ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] venerazione, in un carro solennemente addobbato, trainato da cavalli. In tal modo le spoglie mortali del santo del Paolo Diacono, da scrittori e cronisti di area napoletana, come Giovanni Diacono che nel proemio della Translatio s. Severini parla di ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] Maremma, nella tenuta di Cecco, un allevatore e domatore di cavalli che segnò in modo indelebile la sua personalità. «Lontano di maestro di prima categoria, prese servizio nella scuola Giovanni Pascoli a Trastevere. Ma il suo primo soggiorno romano ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] conto e nel marzo del 1492 gli mandò in regalo un cavallo. Nello stesso anno, mentre a Roma era riunito il conclave con Marcantonio Colonna fuggì da Roma forzando il passaggio a porta S. Giovanni.
Morto pochi mesi dopo Giulio II, il C. l'11 apr ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...