Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] posta; dove poi giunto, nel tempo che si cambiava i cavalli, io volli scendere nel cortile (Alfieri 1996: I, 5 Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET.
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori.
Buzzati ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] fondo blu con satiri, putti, figure mostruose e cavalli nel castello di Querciola (Viano), di proprietà Bologna - R. Causa, Firenze 1952; F. Zeri, Agnolo Bronzino: il S. Giovanni Battista… L. O.: una Annunciazione, in Paragone, III (1952), 27, pp. ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] Sforza e dei progetti per la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Scartato dal papa il progetto e subentrato Francesco Tabarrini, 2012, pp. 302 s.). Visse more nobilium, tenendo «cavalli in istalla, servidori in sala, carrozze nelle rimesse, e tutti ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] e latineggianti. Già nel 1356, sotto il regno di Giovanna I, un piccolo contingente di lettere, indirizzate dalla regina : trattati di mascalcia o sull’ammaestramento dei cavalli, qualche prodotto storiografico e soprattutto scritture religiose. ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] B più di 1000. L'emofilia (A e B) colpisce non solo la specie umana, ma anche cani, gatti e cavalli. Le due malattie emorragiche sono indistinguibili dal punto di vista clinico e sono entrambe condizioni ereditarie recessive, con trasmissione legata ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] minuti dettagli: dalle ornamentazioni dorate delle briglie dei cavalli (su una delle quali appare la firma " la cosiddetta Madonna di s. Luca tra i ss. Nicola di Mira, Giovanni Battista, Dorotea e Giuseppe (ibid., pp. 134-137).
Nel 1547 il ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] più genericamente norditalica piuttosto che a quella in specifico milanese (Cavalli, 1987, pp. 30, 33). In pietra locale, 103-110.
Z. Birolli, Due documenti inediti sull'attività del pittore Giovanni Canavesio, ivi, 9, 1964, pp. 163-164.
N. Lamboglia ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] La mora nera, Er Gesunnazzareno bisantino e A li giochi de li cavalli. Di questi solo il primo e l’ultimo furono in seguito autorizzati cui persero la vita i fratelli Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal punto di vista di un popolano che si ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] fortezza di Orzinuovi, sfidava arditamente a duello il capitano Giovanni Domenico Cresti. Due zii paterni, Desiderio e Bisaccione l'anno dopo a Napoli, con musica di Francesco Cavalli), unitamente ad una traduzione con aggiunte della Descriptio orbis ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Gonzaga, e in questa occasione Giangaleazzo Sforza gli attribuì una condotta di 300 cavalli.
Scoperta nel 1488 la congiura dei Malvezzi contro Giovanni Bentivoglio, Annibale partecipò con tutti i suoi familiari alla spietata repressione degli ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...