AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] l'Incoronazione della Vergine e Storie di s. Giovanni Battista), deriva soprattutto dalle magnifiche vetrate, uno . 11° raffigurante il Cristo su un cavallo bianco, accompagnato da quattro angeli, anch'essi su cavalli bianchi. Gli studi (Louis, 1952, ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] tre giovani falconieri, eleganti nei gesti e nell'abbigliamento, lasciati i cavalli e i paggi all'ombra di un albero in fiore, s' Fra i pannelli protoquattrocenteschi, alcuni - come S. Giovanni Battista nel deserto e gli altri stilisticamente affini - ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] Manzoni, in Paragone, I(1950), 9, p. 14; C. Gnudi-G. C. Cavalli, G. Reni, Firenze 1955, ad Indicem; C.Volpe, Lucio Massari, in Paragone, 1973, p. 18, n. 44; La chiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte in Bologna, Bologna s.d., pp. 36, 168, tavv ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] 1471 e il 1474 pagamenti per opere di miniatura a Giovanni Ambrogio e Cristoforo Preda: Biscaro, 1914), è un (1893), p. 985; R. von Schneider, Gian Marco Cavalli in Dienste Maximilians des Ersten, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen des ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] altare del Ss. Sacramento nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1601); la statua del Cardinale Michele 107, 112 s.; A. Venturi, Ricerche di antichità per Monte Giordano, Monte Cavallo e Tivoli nel secolo XVI, in Arch. stor. dell'arte, III (1890), ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] maniera" del B.: impetuosa, violenta, di un virtuosismo eccezionale. Il pittore tratta con estrema spigliatezza i suoi soggetti: cavalli in movimento, avventori al caffè, spettatori a teatro, passanti per la strada, visioni di campagna e di città (si ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] Carlo di Borbone, che vi aveva impiantato un allevamento di cavalli; ricevette nuovo sviluppo con Ferdinando IV, che vi introdusse Grazie, che verrà terminata nel 1805 dal suo allievo Giovanni Patturelli: una sorprendente conferma - con la sua ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] , contenente allusioni politiche a favore di un'aueanza col Piemonte.
Ma, accanto alla vita di società e alla passione per i cavalli (la razza "Barracco" era fra le più forti), il B. coltivò in quegli anni gli studi umanistici, sia con la lettura ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] Scauri, Torre Spaccata), teorizzata e promossa da Angelo Celli, Giovanni Cena e Alessandro Marcucci (Enc. Ital., VIII, tav. sua disposizione verso una figuratività dinamica (il rilievo con i Cavalli maremmani, del 1910 circa, il cui gesso è a Roma ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] al Museo di Hartford, Conn., U.S.A.); il S.Giovanni che battezza le turbe (Modena, Gall. Estense) ci permette di Bulletin,s. 4, I (1958), pp. 1-4; G. C. Cavalli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (Cat. della mostra), Bologna 1959 ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...