COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] dei suoi servizi, il C., che il residente veneto Sigismondo Cavalli affermava essere "uomo dal quale il duca si promette assai, appare inoltre un "mazzo di lettere missive al signor Giovanni Matteo dei conti di Cocconato, veedore generale di militia ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] , su commissione del L., gli avevano preparato i cavalli e organizzato la fuga. Nei giorni successivi il L 1495; la seconda nel 1500 con Francesca Bartolini, da cui ebbe Giovanni, nato nel 1503.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Mss ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] tal senso varie lettere fino al 1477, accompagnandole da doni di cavalli e persino di una gazzella. Il 12 e il 13 prevedeva una sosta a Bologna, dove gli oratori avrebbero incontrato Giovanni Bentivoglio, e quindi il trasferimento a Lione. Di lì ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] nome di Antonio nel catasto del 1469 (quartiere S. Giovanni, gonfalone Chiavi). Inoltre, Felice e Antonio riscossero vita del 1469 risulta che aveva un fratello, Gostanzo, appassionato di cavalli e provetto fantino, che avrebbe perso la vita in un ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] (con il quale soprattutto viene confuso il D.), Giacomo di Giovanni il Grande, Giacomo di Delfino da S. Canciano, Giacomo di Giustinian e provveditore sopra il Lido insieme con Giacomo Cavalli, Piero Mocenigo e Bertucci Contarini, quando la flotta ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...]
Nella Relazione (edita a Udine, nel 1863, per nozze C. Cavalli-Cappello-A. Trento, e, di nuovo, in Relazioni dei rettori esautorati nella lotta contro l'epidemia dal provveditore alla Sanità Giovanni Pisani, a Padova dal 2 novembre del 1630 al 26 ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] sorpresi a Casciano e respinti in città.
Nominato capitano di cinquanta cavalli l'11 febbr. 1557 (ibid., f. 6428, c. 461 re allo stesso soldo e alle stesse condizioni di quelle di Giovanni Andrea Doria; la liquidazione dei crediti concessi al re e ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] Maurizio, anche lui diplomatico, Carlo Vittorio, abate, e Giovanni Luigi, colonnello nell'esercito austriaco. Delle sei sorelle, "non avendo bastato la vendita dell'argenteria, mobili, cavalli, ed altri effetti per pagare detti debiti".
Il B ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] Venezia per alcuni anni e vi sposò nel 1446 Agnese Pisani di Giovanni di Leonardo.
Da lei il D. non ebbe figli, sebbene il , Paolo Barbo e Sebastiano Badoer, con un seguito di 350 cavalli. Dopo essersi fermati a Bologna, entrarono a Roma il 6 dicembre ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] fornì la sua versione dei fatti (aveva assalito il capitano Giovanni della Moneda scambiandolo per uno dei suoi molti nemici ed fatto che il D. si aggirava travestito, senza servi né cavalli, per la città, ma poi, riconosciuto da uno spagnolo, era ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...