Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] un governatore proprio è dimostrato da Plutarco (Cim. 2), e da Cicerone (In Pis. 40, 96).
Che cosa abbia spinto Vespasiano a di Rodi per il canone annuo di 4000 ducati. La caduta di Giovanna I e di Ottone nel 1382, per opera di Carlo III, offrì ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] (si pensi, per esempio, alle cene di Pisone nella Pisoniana di Cicerone, 67 segg.), anche se è fuori dubbio che egli ebbe presente, S. Pier Damiani (Opusc., 40, 8). Nel sec. XII Giovanni di Salisbury ha una ventina di citazioni da P., delle quali ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] Piero (per qualche tempo ebbe anche affidata quella del blando Giovanni, il futuro Leone X), la sua esistenza diventa ora più , che di Cicerone conoscono sì e no una decina di pagine (Praefatio in Misc.), mentre egli ciceroniano era già stato ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] fu costruita una chiesa cristiana dedicata a S. Giovanni. La città ebbe molto a soffrire durante le asiat. Kunst, 1925; E. Kühnel, Die Mosaiken der Omayadenmoschee in Dam., in Der Cicerone, XXI (1929), p. 630 segg.; E. de Lorey, Le palais Azem, in ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] C., mentre la "piccola era" dovuta alla riforma di Giovanni Diacono, che sostituì il calendario giuliano all'anno vago, 752, Varrone nel 753, Dionisio d'Alicarnasso nel 751, Cicerone nel 754; calcolando rispettivamente la durata del periodo regio in ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] con notazioni di carattere paradossografico. All'età di Cicerone appartiene Alessandro di Efeso, autore di poemi astronomici del mondo (1608) di Gaspare Murtola; la Primavera di Giovanni Botero, cui altri aggiunse la descrizione delle altre stagioni; ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] discepolo, in specie dal maestro ferrarese di questi, Giovanni Maria Novara. Comunque è certo che Copernico era informato geocentrica; sia delle idee di Iceta (che aveva apprese da Cicerone) sia di quelle di Aristarco. Ma egli non si contentò di ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] gli stalli del coro intagliati dai fratelli Paolino e Francesco di Giovanni; il reliquario della Sacra Spina, nella chiesa di S. ., I, 15). Verso il 50 a. C. fu semplice municipio (Cicerone, Pro Sulla, 8); più tardi vi fu dedotta una colonia. Ascoli ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] museo di Londra); l'Immacolata, già ricordata, e S. Giovanni a Patmos (coll. Frère), Adorazione dei Magi del 1619 ( pp. 281-91; A. L. Mayer (nuove attribuzioni, ecc.), in Der Cicerone, 1910, 1927; Monatsh. für Kunstw., 1911, 1915; Zeitschrift f. b. K ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] di riprendere gli studî, s'infiammava di disprezzo contro Cicerone "avvocato delle maggioranze" e s'esaltava su Sallustio Il tumulo dell'eroe, 1850; Sanct Hansnatten, La notte di S. Giovanni, 1853: Rypen i Justedalen, 1850, rifatto più tardi in Olaf ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....