Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] di S. Clemente in Roma. Del ciborio, donato da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di architrave con iscrizione che ci permette di datare il monumento dal pontificato di Ormisda (514 ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] nomignolo, forse in seguito alle polemiche con G. P. Colonna, compositore e organaro (a proposito d'un passo interpretato come fu concesso al C - postumo, dunque, - da (Giovanni Guglielmo principe palatino del Reno (Düsseldorf), lo stesso al quale ...
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HILDESHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Hans MOHLE
Città del Hannover, capoluogo di distretto, sulla riva destra dell'Innerste, affiuente del fiume Leine (a sua volta tributario [...] . La collegiata di S. Maurizio sul Zierenberg, basilica a colonne del sec. XI, fu prolungata nel coro durante l'età 1514-1523), quasi tutto il vescovado fu sottratto al duca Giovanni di Lauenburg dagli esecutori imperiali e unito al ducato di ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] , ma, inferiore di forze, dovette chiudersi in Marsciano. Giovanni XXIII lo mise allora a capo di Bologna. E qui 5 giugno 1424. Il cadavere dello scomunicato fu inviato da Ludovico Colonna al pontefice e sepolto presso S. Lorenzo extra muros, in ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] arti; ma più dovette poi forsello scultore trentino Giovanni Insom. Per procacciarsi i mezzi per studiare, il B. di Napoleone e del bassorilievo della Battaglia di Austerlitz per la colonna Vendôme; ed eseguì anche altri busti.
Per quanto fosse stato ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] suppone che col suo maestro si recasse poi a Urbino, dove Giovanni Santi lo ricordò come pittore che "in prospettiva ha steso tanto di Guidobaldo da Montefeltro ancora fanciullo, oggi nella galleria Colonna, e tornò nel 1484 in patria "a visitare" ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] Pietro, la prosecuzione dei lavori della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Nell'architettura civile sono sue opere i del Palazzo Senatorio in Campidoglio. Sue le fontane di piazza Colonna, di piazza d'Aracoeli, di piazza delle Tartarughe, della ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] dei cardinali P. Bembo, F. Fregoso, G. Contarini, R. Pole, G. Morone, del vescovo G. M. Giberti e di Vittoria Colonna, non cessò di propugnare come mezzi per tenere unita la cristianità pericolante: all'interno, riforma della Chiesa; all'esterno ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] 1518 ella giunse a Cracovia, consegnata allo sposo da Prospero Colonna, acclamata, a dire del Sarnicio, da tutta la Polonia. eseguì i bei sepolcri dei re polacchi; Bartolomeo Berecci e Giovanni Cini quel gioiello che è la cappella dei Sigismondi in ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] nel giardino del Quirinale e le decorazioni del palazzo Colonna, il ritratto del Metastasio nella galleria Borghese, la Cattedrale; a Parma, in S. Antonio, la Predicazione di S. Giovanni Battista; a Forlì, quadri e bozzetti presso i conti Merenda; a ...
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audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...
film-documento
(film documento), loc. s.le m. Film che illustra avvenimenti o personaggi, basandosi su una documentazione cinemetografica. ◆ [Bob] Dylan si è finalmente smollato e ha concesso la sua penna e perfino la sua faccia per la rievocazione...