Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tra le due Repubbliche. La guerra divenne generale, quando la morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i la politica di conciliazione del cardinale Gaspare Contarini, prevalse però la decisione di opporsi con ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] e Domenico. La chiesa di S. Niccolò ebbe come rettori verso la fine del secolo Domenico Contarini, Domenico Baffo (o Basso), Giovanni Balbo e Giovanni Signolo, mentre della chiesa di Santa Maria "de Embolo" conosciamo un solo priore, il prete ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] 7/9 cade la proposta di Antonio Contarini di coinvolgere la nobiltà zaratina nell'amministrazione della XV-XVIII), a cura di Gaetano Cozzi, I, Roma 1980, pp. 261-316; Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 19, 1936, ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] . 22 ss., 138 ss. e passim.
10. Le citazioni di Pietro Contarini sono tratte da M.L. King, Umanesimo e patriziato, rispettivamente alle pp. 120 e 53-54.
11. Cf. Giovanni Battista Picotti, Ricerche umanistiche, Firenze 1955, p. 221; Francesco Barbaro ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] per la diffusione di queste opere in tutt'Italia (al SS. Giovanni e Paolo l'Orontea nel 1666 e ancora la Dori nel '67 nuovo di Bergamo (impresario P. Manni) e simultaneamente nel teatro Contarini di Udine (con la protagonista R. Pagnoli: cfr. il ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] esprimersi in prima persona, sicché avrà, nel '500, in Gasparo Contarini il suo ideologo e in Pietro Bembo il suo storico ufficiale. Da in un suo intervento del 1467 il non nobile Giovanni Caldiera, non pago di esaltare il regime ottimatizio, si ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] cui nacque la celebre Elena Lucrezia; quella di Giacomo Contarini e quella di Alvise Lolin (o Luigi Lollino). La di Armando Petrucci, Roma-Bari 1979, p. 42 (pp. 37-57); Giovanni Ciappelli, Libri e letture a Firenze nel XV secolo, "Rinascimento", 29, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione per il 1863 Cappelli, Riccardo Bollati, Giacomo De Martino, sino a Salvatore Contarini, allontanato da Benito Mussolini perché simbolo di tutto ciò che ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] censore Brambilla bloccò un libro di Pietro Contarini, Ultima epoca della veneta repubblica, poiché, pp. 499-503.
31. G. Benzoni, La storiografia, pp. 603-604; Giovanni L. Fontana, Patria veneta e stato italiano dopo l’unità: problemi di identità e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1964 (Studi e testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, , Vicenza 1983, pp. 1-21.
82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979 ...
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