I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Teofilo e Cirillo di Alessandria, Sinesio di Cirene, GiovanniCrisostomo, Teodoreto di Ciro e tanti altri che furono protagonisti della storia dell’Impero e della Chiesa. L’Occidente non ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] conciliari, scritti di Anastasio, Ilario, Basilio, Gregorio di Nissa, Ambrogio, Girolamo, Agostino, GiovanniCrisostomo, Cassiodoro, Giovanni Damasceno, Benedetto Levita, Balsamone, Zenone di Verona, Tommaso d'Aquino, Bonaventura di Bagnoreggio e ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] bizantino e quello occidentale, con minime differenze (come mostrano, per es., i mosaici raffiguranti s. Basilio e s. GiovanniCrisostomo nella Cappella Palatina di Palermo, 1150-1160 ca.), che si accentuarono però con l'uso - sempre più diffuso ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Cristo nel Giudizio finale - e infine l'analogia tra il sacrificio della messa e il sacrificio della croce. Già in GiovanniCrisostomo (m. nel 407) l'eucaristia viene spesso definita un sacrificio e identificata con quello della croce (Hom. in crucem ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] ultimi è documentata dai numerosissimi esemplari conservati, contenenti per la maggior parte le due messe bizantine abituali, di s. GiovanniCrisostomo o di s. Basilio Magno (o ambedue), ma talvolta anche altre liturgie o uffici particolari, quali le ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di testi patristici accolti con favore anche da Erasmo, come il commentario sulle epistole di s. Paolo di GiovanniCrisostomo -, e ancora del suo fidato collaboratore T. Crispolti, che intervenne con suoi testi, spesso anonimi, su aspetti della ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] .
Ancora nel giugno 1534 Florimonte inviava al G. l'"ordine dell'ufficio divino" e gli ricordava l'omelia di s. GiovanniCrisostomo, "piena di ricordi per uno che vuol essere buon vescovo" (ibid., 1033/31, cc. 10r-11v). Nel settembre 1535, dopo ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Buonafé, mediatore tra il L. e il cardinale, riferiva della copia lolliniana di Lettere di GiovanniCrisostomo, nonché delle trascrizioni commissionate a Patmo; il filologo Filippo Sylburg, che nell'edizione di Dionigi d'Alicarnasso del 1586 si ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] racconto sulla costruzione della Santa Sofia di Costantinopoli. In un sermone sull'ascensione, erroneamente attribuito a GiovanniCrisostomo ma in realtà databile al sec. 8°, vengono enumerate sette f. di Cristo (natività, battesimo, pasqua ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] riconosce un'autorità indiscussa in campo teologico, ma anche Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, GiovanniCrisostomo, Boezio, lo Pseudo Dionigi, Giovanni Damasceno) ampi riferimenti alle dottrine aristoteliche, specialmente nel campo delle realtà naturali ...
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crisostomo
criṡòstomo agg. [dal gr. χρυσόστομος, comp. di χρυσός «oro» e στόμα «bocca»]. – Propr., dalla bocca d’oro, e quindi eloquente: epiteto attribuito nell’antica Grecia a oratori celebrati per la loro eloquenza, e noto soprattutto come...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...