CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] il C.ricorda (p. 7) Giovanni e Antonio Cavalieri suoi parenti, Romano); L'invenzione della Croce (1569, da Livio Agresti); Madonna del silenzio (1570,da Michelangelo); Incoronazione della Vergine (1571); S. Pietro (1571, da Raffaello); S. Cristoforo ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] il padrino di battesimo di Cristoforo, figlio del pittore ( , Mem. riguardanti l'antica chiesa di S. Giovanni in Monte, Bologna 1844, pp. 17 ss.; Bologna, Bologna 1984, II, pp. 277 ss.; G. Romano, Agostino D. e ilcoro della cappella maggiore, ibid., pp ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] (in Miscellanea Giovanni Mercati, V, Città dei Vaticano 1946, pp. 100-205); La caduta del primicerio Cristoforo (771) significato e i modi del passaggio dall'universalità del mondo romano alle formazioni politiche e alle culture dell'Alto Medioevo.
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] , p. 10), chiaroscuro a tre legni; una Giovane martire che il Nagler (1860, II, n. 492, 4) annovera fra le stampe di Giovanni Battista Coriolano, ma ritiene del C. per la presenza del titolo di cavaliere nella firma.
A una tematica trattata dal padre ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] S. Sede l'ex vescovo di Ajaccio, Giovanni Battista Bernardi, per chiedere la rimozione del G del re di Spagna Filippo II e del cardinale Cristoforo Madruzzo, ma non fece ritorno nella sua diocesi a comunicarsi secondo l'uso romano e ad abiurare la ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] dell'ultimo dei Bevilacqua di Termenago, Giovanni Battista.
Il B. si trasferì a ritorno in sede. Al cardinal Cristoforo Madruzzo la proposta non dovette avuto notizia di quel turbinoso, infido ambiente romano nel quale il Manunzio stesso si trovava ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] nel dicembre del 1450 pregava Giovanni di Cosimo di mandare procura ibid., XXI, ibid. 1732, col. 157; Cristoforo da Soldo, cronaca, a cura di G. Mosto, Ordinamenti militari delle soldatesche dello Stato romano dal 1430 al 1470, in Quellen und ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] corte romana il M. divenne familiare dei cardinali Giovanni e Giulio de' Medici, e particolarmente stretti furono Marcello, Arch. Marcello, b. A I, 1: Th. Amayden, Mare-Coelum Romano-Venetum sive Marcellorum… usque ad a. C. 1676… progenies, pp. 320 s ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] "Maximus", usato solo da Cristoforo Longolio, suona come appellativo partire dal 1512, nella villa romana di Giovanni Goritz il giorno di S. Anna. Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, I, Roma 1984, pp. 82 s., 158 s., 172-174 ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] 1449 il Sepolcro Farnese nella chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo all'Isola Bisentina, anch'esso assegnabile al G. e oggi falegname romano Antonio Pacioli, il fabbro tedesco Arrigo, gli scalpellini Pellegrino da Viterbo, Giovanni d'Agostino romano e ...
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