Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] Pietro e aveva il fusto a spirale decorato di corone e di croci), ma non ne resta alcun esemplare; e dalle rappresentazioni in sculture, ; Verona, S. Maria in Organo, candelabro di fra Giovanni da Verona), d'argento dorato e cesellato come quelli con ...
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] fu costruito l'edificio a tre navate di uguale altezza, in forma di croce, che servì di base ai restauri del sec. XIX. Il coro è Francoforte, dove risiedeva il reggente dell'impero, l'arciduca Giovanni d'Austria, e dove nella chiesa di S. Paolo ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] cui viene al mondo è illuminato dalla luce vera, che è il Verbo (Giovanni, I, 9). La salute messianica è quindi una partecipazione personale a quei di Fichte e di Hegel; ha come principali rappresentanti il Croce e il Gentile. Così l'uno come l'altro ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] , 2ª ed., Firenze 1900, pp. 23-31; F. De Sanctis, L'Orlando innamorato, in Scritti varii inediti o rari, a cura di B. Croce, I, Napoli 1898, pagine 285-316; F. Foffano, Il poema cavalleresco, Milano 1905, pp. 5-47; O. Innamorato continuato da Niccolò ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] Un torso, Georg Pfecher, Lezione d'anatomia, A Giovanni Camerana, A Emilio Praga, si agita la penosa incertezza ver di Victor Hugo), antagonista di re Orso. "Re Orso - dice il Croce - è vinto dal verme come il male è vinto dalla morte". Versi facili, ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] generale, risulta dei monasteri di Chiaravalle (Marche), di Santa Croce in Gerusalemme e S. Bernardo alle Terme (Roma), di di S. Giuliano d'Albaro a Genova, di Finalpia, di S. Giovanni di Parma, di Praglia (Padova), di S. Giorgio di Venezia, di ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] Benozzo Gozzoli, una tavola di M. Albertinelli, affreschi di Giovanni da San Giovanni e quadri del Domenichino e di Matteo Rosselli. Tra Stagio Stagi, in S. Francesco la cappella della S. Croce con affreschi del 1410 di ser Cenni di Francesco di ser ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] de la Pellejeria, di stile plateresco. La cattedrale è a croce latina, con tre navate. La cupola ottagonale fu cominciata nel di Gil de Siloe e di Diego de la Cruz; il mausoleo di Giovanni II e della moglie Isabella di Portogallo, pure del Siloe, è il ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] in concorso col Botticelli e con Gherardo e Monte di Giovanni per l'esecuzione di mosaici nella vòlta della cappella di S della Vergine [circa 1525] nel refettorio di S. Croce; il cosiddetto Francesco Ferruccio nella National Gallery di Londra); ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Agostiniani), modella la tomba dell'Alfieri, per Santa Croce di Firenze, il Palamede (Cadenabbia, villa Carlotta), e di morte nascono le stele funerarie del senatore Falier, di Giovanni Volpato (Roma, atrio della chiesa dei Ss. Apostoli), del conte ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...