Filosofo (Gradisca 1705 - Farra d'Isonzo 1782). Il suo nome di battesimo era Germano Federico, che egli abbandonò entrando nell'ordine dei Domenicani. Polemizzò contro le dottrine di S. Pufendorf, di Th. [...] numerose opere, di cui pubblicò solo il De principiis iuris naturae et gentium (2 voll., pubbl. sotto il nome di suo fratello Giovanni Francesco nel 1765) e la Difesa dell'autorità della S. Scrittura contro G. B. Vico (1764, 1777, 1781; nuova ed. a ...
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Architetto e scultore in legno (n. Bologna - m. 1531); lavorò (dal 1482) nella fabbrica di S. Petronio per cui intagliò un organo e, nel 1514, eseguì, basandosi su disegni più antichi, un modellino, poi [...] non realizzato, a croce latina con cupola. Iniziò (1518) il lavoro delle porte minori della facciata di S. Petronio, non condotto a termine. Nel 1514 attese anche alla costruzione della cappella di S. Cecilia in s. Giovanni in Monte ispirandosi a ...
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Scrittore mistico (Castro Caldelas, Astorga, 1562 - Cuenca 1629) dei carmelitani scalzi. Primo storiografo dell'ordine, di vita ascetica, difese nelle sue opere (in parte ancora inedite) la dottrina di [...] s. Teresa e di s. Giovanni della Croce. Oltre ad opere storiche, scrisse: Subida de alma a Dios; Apología mística en defensa de la contemplación divina; Concordancia de la doctrina de s. Teresa con la de la S. Escritura; Don que tuvo s. Juan de la ...
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Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio [...] (7, 50-52), e prese parte alla deposizione di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica (sec. 11º) attribuisce a lui il "Volto Santo" che si venera a Lucca. Dal suo nome furono chiamati polemicamente nicodemiti gli incerti o troppo ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1896 - Madrid 1961). Fu uno dei fondatori della rivista tradizionalista Gândirea ("Il Pensiero", 1921). Professore di storia dell'arte presso l'università di Bucarest, pubblicò [...] Cimabue (1932), Daniele da Volterra (1932), ecc. Stabilitosi nel 1941 a Madrid, pubblicò versi in spagnolo (Poemas patéticos, 1946; Proporción de vivir, 1954). L'ultima sua fatica fu la traduzione in romeno delle liriche di s. Giovanni della Croce. ...
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Mistico francescano (Siviglia 1482 - Valverde 1540); entrò nei minori osservanti dopo aver studiato medicina, e fu fratello laico e infermiere nella Custodia dei Santi Angeli nella Sierra Morena; scrisse [...] la Subida de Monte Sión por la vía contemplativa, 1535 (che riecheggia la mistica medievale tedesca e fiamminga e influì su s. Giovanni della Croce e su s. Teresa) in cui svolse la sua dottrina mistica attraverso una serie di meditazioni settimanali. ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid 1621 circa - m. 1661). Compose versi d'occasione e varie commedie in cui seguì gli orientamenti di Lope de Vega: Cegar para ver mejor sulla leggenda di santa Lucia; El hechizo [...] de Sevilla; El Hércules de Hungría, su Giovanni Hunyadi, comandante dell'esercito contro l'invasione turca; La mayor victoria de Constantino, sul ritrovamento della Croce. ...
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Famiglia di orefici, operosi a Modena (1420-1545 circa); i membri più importanti sono Giovanni (m. 1479; notizie dal 1420), i suoi figli Iacopo (m. 1522) e Antonio (notizie dal 1517) e il figlio di Antonio, [...] Battista (m. dopo il 1540). Ricordiamo, tra l'altro, la croce d'argento (1494) di Iacopo e di Antonio, a Fiumalbo, San Bartolomeo. ...
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Predicatore e mistico (Granada 1570 - Toledo 1621), della famiglia Salablanca y Balboa. Carmelitano, prof. nel collegio di Alcalá, priore a Toledo e definitore generale, ha lasciato un commentario alla [...] logica di Aristotele (1608) e poesie spirituali (Conceptos espirituales, post. 1668). Ha inoltre curato la prima edizione delle opere di s. Giovanni della Croce (1618). ...
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Nobildonna (Roma 1442 - ivi 1518). Moglie di Giorgio della Croce, nobile milanese, poi di Carlo Canale, mantovano, divenne l'amante del card. Borgia, poi papa Alessandro VI, quando questi era vicecancelliere [...] della Chiesa e ne ebbe numerosi figli, tra i quali Giovanni, duca di Gandia, Cesare, Lucrezia, Jofré. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...