GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] di S. Sebastiano e basilica di S. Andrea). Le otto conche di navigazione, di nel 1471 fu a Napoli presso Ferrante I d'Aragona al fine di rendere navigabile un tratto moglie Alda e ai due figli Ludovico e Giovanni Giacomo (Rodella, 1988, pp. 51 ss.). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche sull’elettricità e il magnetismo subiscono nel corso del Settecento una [...] Coulomb ottiene consensi soltanto in Francia. Nelle altre zone d’Europa il modello a due fluidi non convince; gli la controversia tra galvaniani e halleriani, tra chi, come Giovanni Aldini, attribuisce la causa dei movimenti muscolari all’elettricità ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] della tomba napoletana, probabilmente Giovanni. La critica (Chelazzi Dini) oggi tende a restituire ad Andrea l'esecuzione di quella XII (1887-88), p. 304; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, in Archivio storico dell'arte, I (1888), pp. ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] .
Intorno al 1762 il D. partecipò alla decorazione di palazzo Gravina a Napoli (Michel, 1972, p. 15), nel 1763 offrì alla chiesa di S. Andrea della Valle a Roma, retta dai teatini, un quadro rappresentante il Beato Giovanni Marinoni (Ibid., p. 5 ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] e legname. In un documento pistoiese (Libro d'entrata e uscita dell'Opera di S. Giovanni f. Civitas, in Vasari, p. 613) Pisa, Pisa 1960, p. 46 ss.; U. Pini, L'Annunciazione di Andrea Orcagna ritrovata, in Acropoli (1960-61), p. 7 ss.; U. Thieine- ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] , contro Andrea Crisoberga ( . 325 s.; M. Regoliosi, Nuove ricerche intorno a Giovanni Tortelli, in Italia medioevale e umanistica, XII (1969), Verhältnis der Humanisten zum Buch, a cura di F. Kraft - D. Wuttke, Boppard 1977, p. 102; T. Maslowski - R. ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] Leipzig 1883, I, p. 375; II, pp. 13 s.; Codice diplomatico longobardo, a cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 3 pp. 298 s.; F. Görres, Justinian II. und das römische Papsttum, in Byzantinische Zeitschrift ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] Funagioli e Costantino di messer Andrea. I due tipografi tedeschi edizioni sono state ascritte alla produzione di poco posteriore di Giovanni da Augusta (Accurti, 1930, n. 45; Id (1888), 1, pp. 5-7; D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante ...
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GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] versato agli altri maestri impegnati nell'impresa, Andrea di Mino da Siena, Buccio di Leonardello . Cristofani, Le vetrate di Giovanni Bonino nella basilica di Assisi, Rassegna d'arte umbra 1, 1909, pp. 3-13; s.v. Giovanni di Bonino, in Thieme-Becker ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] nello stesso anno da Ambrogio di Andrea, nonché l'esecuzione di un elmo d'argento dorato, voluto dal Comune di murati nella cappella del Sacramento nel duomo di Siena, rappresentanti S. Giovanni Evangelista, S. Matteo, e S. Paolo.
Tra il 1428 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...