PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] parte della sua superficie (i ¾) si trova fra i 200 e i 400 m. d'altezza. La popolazione risultò di 79.270 ab. nel 1931 (176 per kmq.; 44. il Seicento ricordare Giovanni Domenico Cerrini, Luigi Scaramuccia e Pietro Montanini. Andrea Carlone, da Genova ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] 1978-84, in Taras, 5, 2 (1985), pp. 177-227; A. Andreassi, Atti XXV Convegno studi sulla Magna Grecia (Taranto 1985), Taranto 1986, pp. 369 urbano, come nel caso dei lavori d'indagine e restauro della chiesa di San Giovanni al Sepolcro a Brindisi, di ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] Borgia attaccò Senigallia e il castello del defunto Giovanni Della Rovere, il D., che aveva in custodia la moglie e il assediato in Castel Sant'Angelo, terminata ormai la condotta, Andrea, ricusate anche per desiderio del papa le offerte di Carlo ...
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NINO Pisano
Matteo Marangoni
Scultore, figlio e scolaro di Andrea da Pontedera, nato a Pisa all'inizio del sec. XIV morto ivi nel 1368. Dimorò qualche tempo a Firenze. I registri dell'Opera del duomo [...] della tomba al doge Marco Cornaro nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. Oltre alle opere citate, N. 1933 (s.v. Pisano, Nino); P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e Nino P., in Riv. d'arte, 1933, p. 1-20; Carli, Il problema di N. ...
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VITERBO (XXXV, p. 488; App. I, p. 1129)
Roberto ALMAGIA
Emilio LAVAGNINO
La città ha subìto, durante l'ultima fase della guerra, danni ingenti sia nella zona monumentale sia nei quartieri periferici [...] ); la chiesa di S. Giovanni in Zoccoli, già restaurata; quella di S. Andrea a Piano Scarano pur essa nuovamente in ordine; quella di S. Sisto dove si sta lavorando, l'altra di S. Maria della Verità dove il risucchio d ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] e aspro di Andrea del Castagno: accostamento che più si avverte nel Sant'Agostino della chiesa d'Ognissanti, per cerchio svolgersi la ghirlanda d'angeli e rose della Madonna con la melagrana (Uffizî); fiorire, nel viridario. Giovanna Tornabuoni e le ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] e Iacopo fiorentini, in S. Girolamo la deliziosa Annunciazione di Benvenuto di Giovanni, una pala d'altare di Giusto di Andrea e un dossale della maniera di Giovanni Della Robbia. Quattrocenteschi sono i palazzi: Pilastri-Borgiotti, Biondi, Campani ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] tanta autorità da ottenere la porpora a Ippolito d'Este, cognato del Moro, e a un il matrimonio di Lucrezia Borgia con Giovanni Sforza; fu anzi sospettato dell' avversario suo, papa Giulio, commise ad Andrea Sansovino.
Fu prelato mondano e corrotto ...
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TADDEO di Bartolo (Taddeo Bartoli)
Emilio Cecchi
Pittore senese, nato nel 1362 o 1363, morto nel 1422. Lo ricordano documenti del 1386 e 1389, nel quale anno venne eletto al consiglio della cattedrale [...] Mino del Pellicciaio, T. fu seguace di Andrea Vanni e soprattutto di Bartolo di Fredi (del primo decennio del Quattrocento: pale d'altare della cattedrale di Montepulciano ( di tempra eccezionale, come furono poi Giovanni di Paolo e il Sassetta. Basti ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] inferiore della fontana Maggiore di Giovanni e Nicola Pisano, nella piazza Chiamata degli apostoli Pietro e Andrea, sono sistemati altri tre History of Art, 4), Berkeley-Los Angeles 1966; F.D. Klingender, Animals in Art and Thought to the End ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...