I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] volte di Rialto, ad attendere i soci. Nel 1306, Giovannid'Avanzo, che aveva un credito di 133 lire di grossi De Florentijnse Loge, "Brugs Ommeland", 18, 1978, pp. 193-240; André Vandevalle, Van Genuese Loge tot Saaihalle, in Id. et al., De ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] di Venezia, IX, Venezia 1860, pp. 80-115; Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine -37).
57. A.S.V., Censori, b. 22, nr. 27, s.d. (ma anni Sessanta del Settecento).
58. Si veda, a titolo di esempio, ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Roma 1991, p. 429 (pp. 429-440).
7. Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine illegittimo che il 7 maggio 1785 riuscì ad ottenere la sua iscrizione nel Libro d'oro; cf. G. Gullino, I Pisani, pp. 3 ss., 397 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] De Regno Italiae, scriveva con una punta di orgoglio a Giovanni Falloppia, il 18 aprile «ora voglio che il mondo abbia N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D’Andrea, Napoli 1923.
F.A. Yates, Paolo Sarpi’s history of ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] . 146-147.
31. G. Gullino, Politica ed economia, p. 10.
32. Giovanni Dolcetti, Le bische e il giuoco d’azzardo a Venezia, 1172-1807, Venezia 1903, p. 14.
33. Andrea Zannini, Il sistema di revisione contabile della Serenissima. Istituzioni, personale ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Margherita di Fiandra, Guglielmo Dampierre contro Guglielmo d'Olanda, re dei Romani, e Giovannid'Avesnes. La lotta si concluse nel luglio 1254 Tommaso da Pavia (Tuscus), Brunetto Latini, Monte Andrea e altri.
Particolarmente a Firenze la sua figura ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 381, due lettere di Cirillo (la seconda a Nestorio e quella a Giovannid'Antiochia, del 433) e il Tomus ad Flavianum di L., dopo l il presbitero Attico nella sua predicazione e un altro presbitero, Andrea, che lo sosteneva. L. ne venne a conoscenza e ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , nella tomba dell'arcivescovo Simone Saltarelli (m. nel 1342) di Andrea e Nino Pisano in S. Caterina a Pisa, dove la sequenza manoscritto fu prodotto per l'importante convento domenicano di S. Giovannid'Acri (Buchthal, 1957; Folda, 1976), o in altri ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] A Venezia, in quella prima metà del 16° sec. in cui Giovanni Francesco Straparola compone Le piacevoli notti (1° vol., 1550; 2° di un rilevamento condotto nel Mugello, a Castagno d’Andrea, misurando anche gli effetti dello spopolamento che ferisce ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ibid., II, 20: Corso Donati; I, 18: Dino di Giovanni, detto Pecora; ecc.), e senza nemmeno quel tanto di attenzione particolare fratelli Braccio (1616-1677) e Carlandrea (1618-1680) d'Andrea Compagni, che, datisi a rispolverare, sulle orme - parrebbe ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...