Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] attenzione all’“avanguardia” musicale (maturata sotto Roberto d’Angiò nei suoi anni di regno 1309-1343), la Zacara da Teramo (1365 ca. - 1416, magister capellae dell’antipapa Giovanni XXIII) e infine Matteo da Perugia (fl. inizi XV sec.), che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Terrasanta
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stabilirsi in Terrasanta, in seguito alle prime crociate, di nobili [...] Melisenda, sua probabile committente, moglie di Folco, conte d’Angiò, imparentato alla corona inglese e dal 1131 sovrano del Efraim, un Basilio diacono siriano e uno Zan (Giovanni) di ipotetica estrazione veneziana, parlano di un assortito atelier ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] medica al-Hawi (Parigi, BN, lat. 6912), tradotta dall'arabo da Faraj Moyse e miniata per Carlo d'Angiò da Giovanni da Montecassino poco dopo il 1280.Caratteri illustrativi sostanzialmente gotici, appena temperati da sporadiche suggestioni antiquarie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] settecentesca.
Nel 1713 con il trattato di Utrecht Filippo d’Angiò, riconosciuto re di Spagna come Filippo V, deve cedere facciata per il palazzo Madama che prende il nome da Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours (1606-1663), la seconda madama ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] in Firenze è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la prima volta Tosetti, per trattare le clausole della pace con il re Ladislao d’Angiò. Nel bimestre 1° gennaio - 1° marzo 1415 fu gonfaloniere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] disilluderlo, perché l’ultimo caposaldo cristiano nell’area, San Giovannid’Acri, cadrà nel 1291.
Fine di un sogno
Nel 1282 nell’intento si adopererà per mantenere i diritti della casa d’Angiò sul regno. In ambito balcanico, Carlo II delega le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta per la successione al trono di Luigi d’Angiò è vinta da Sigismondo di Lussemburgo, [...] Turchi.
Sigismondo di Lussemburgo re d’Ungheria
La morte senza eredi maschi di Luigi d’Angiò innesca le lotte per la castello di Hunyad in Transilvania. Anche il figlio maggiore Giovanni presta servizio alla corte di Sigismondo e si mette in ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] (pubblicati nel 1896 negli Atti dell'Accademia Pontaniana), apparve nel 1904 la Storia della regina Giovannad'Angiò (Lanciano), ampia ricognizione sulla figura della discussa sovrana di Napoli.
L'opera, divisa in sette libri, affronta il problema ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] ricoprì l'incarico di bailo veneziano in Siria con sede a San Giovannid'Acri, conservando tale alto ufficio fino al 1276. Dopo il Curia a progettare, per il 1283, insieme con Carlo d'Angiò e re Filippo di Francia una spedizione, definita crociata, ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] sceso nella penisola nel 1265 al seguito di Carlo I d’Angiò, partecipando come capitano di cavalleria alla conquista del Regno di Bologna, nella primavera 1848, incontrò di nuovo Giovanni Durando, nominato comandante delle truppe pontificie, che ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....