Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] l’ecclésiologue du XIIIe siècle, Paris 1942, pp. 243-247. Su Giovanni di Parigi e le sue posizioni dottrinali si vedano: P. Saenger, l’imperatore Enrico VII e il re di Napoli Roberto d’Angiò. Di fronte all’enciclica dell’imperatore emessa contro il re ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] economici e fiscali allo stato. Carlo I d'Angiò, che conquistò il Regno nel 1266, voleva testamento di Matteo il Vecchio steso nel 1310: è pubblicato, a cura di Giovanni Orlandini, in Marco Polo e la sua famiglia, "Archivio Veneto-Tridentino" ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] si aggiungeranno negli anni i milanesi Vittorio Mascheroni, GiovanniD’Anzi, Alfredo Bracchi e Giuseppe Perotti (in arte del gruppo Musicanova, guidato da Eugenio Bennato e Carlo D’Angiò (entrambi provenienti dal collettivo di De Simone), che troverà ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovannid'Austria, comandante della flotta spagnola in rada a Messina, mezzo del matrimonio del fratello minore del re, il duca d'Angiò (il futuro Enrico III) con una delle figlie di Filippo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] scelta. Tutto quel che Benedetto aveva fatto sino allora per casa d'Angiò deponeva a suo favore.
Dell'energia del nuovo pontefice, che prese sì breve distanza di tempo dalla caduta di S. Giovannid'Acri (1291) e la totale perdita della Terrasanta, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, aspirante 19-20, dove dunque l’identificazione di Giovanni VIII nella figura di Pilato è il punto d’avvio dell’esegesi del dipinto alla luce ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] verso il donatore i tre titolari (da sinistra a destra: s. Giovanni, la Vergine e s. Caterina) che con i loro gesti mostrano The Cloisters, 54.I.I). Va infine ricordato Renato d'Angiò, donatore di splendidi manoscritti con testi composti in parte da ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] della vicina, di poco precedente, chiesa domenicana di S. Giovanni in Canale, a Napoli, la costruzione dell'edificio è stata tradizionalmente riferita alla committenza di Carlo I d'Angiò, a partire dal 1270, e spiegata in relazione agli importanti ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] ripresa la guerra tra Federico II e Roberto d'Angiò, che aveva ancora, come altri membri della vv. 593-664, pp. 66-71; P. Lemerle, L'Emirat, pp. 80-83.
51. Giovanni Villani, Cronica, X, 224.
52. F. Thiriet, Regestes des délibérations, I, nr. 15, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] 12, 1990-1991, pp. 89-126; P.C. Begotti, Templari e Giovanniti in Friuli. La Mason di San Quirino, Fiume Veneto 1991; F. Bramato, dei T. e del contingente guidato da Goffredo II d'Angiò detto Martello, fratello del duca di Angoulême. Questa ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....