Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] e vittorie in battaglia: Cesare, Augusto, Catone, Roberto d’Angiò, Costantino e Carlo Magno37.
Un altro speculum celebre è giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Giovanni III di Kleve, che nel 1535 lo nomina consigliere segreto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] e latino, a eccezione forse della Sevillana medicina di Giovannid'Avignone (XIV sec.); è senza dubbio superiore alla Risāla Faraǧ ben Sālim, e al sostegno del re di Sicilia, Carlo d'Angiò, fratello di san Luigi. Nel 1279 la traduzione fu portata a ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] con la Dormitio. L'opera è stata riferita a Giovannid'Ambrogio (v.) e al figlio Lorenzo (Hoogewerff, Romanini, Torino 1991, pp. 145-235 (con bibl.); G. Martellotti, Il Carlo d'Angiò capitolino. Riflessioni dopo il restauro, AM, s. II, 5, 1991, 2, pp ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] naturali e mostra Goffredo Plantageneto (m. nel 1151), conte d'Angiò, con la spada sguainata su uno sfondo colorato, con motivi o in un manoscritto del 1347-1354 con le opere teologiche di Giovanni VI Cantacuzeno (Parigi, BN, gr. 1242, c. 5v) -, ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] crisi: una nuova quarta Crociata, condotta d'intesa con il papa e con Carlo d'Angiò, che rovesciando i termini del trattato 1992, pp. 923-961, in partic. pp. 944-949.
13. Giovanni Spinelli, I monasteri benedettini fra il 1000 ed il 1300, in La Chiesa ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] stringente agli affreschi padovani si coglie senza dubbio nel san Giovanni dolente della tabella destra. La Croce di San Felice in significativa nell’aspetto complessivo34.
Alla corte di Roberto d’Angiò
Dall’8 dicembre 1328 fino al 1333 una serie ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] determinante nella vita politica di Bologna. Il matrimonio di sua figlia Giovanna con l'E. ha in tale contesto una sua indubbia valenza. oltre all'E., ne fecero parte il re di Napoli Roberto d'Angiò, i Comuni di Firenze, di Siena, di Perugia, Taddeo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di F. Panarelli, Bari 1995]; Beiträge ., pp. 223-258. Su Giovanni Gentile e il Medioevo: V. Sorge, Giovanni Gentile storico del Medioevo, in Giovanni Gentile. La filosofia italiana tra ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] raggiunsero l’Italia grazie alle visite di Carlo II d’Angiò; sua figlia Beatrice, moglie del primo duca di Andria p. 516.
70 M. Paone, Arte e cultura alla corte di Giovanni Antonio del Balzo Orsini, in Studi di Storia Pugliese in onore di Giuseppe ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 100), nel tempo in cui Giovanni Mincio da Morrovalle era generale dei Francescani, cioè tra il 1296 e il del proprio palazzo; a Napoli, per conto di Roberto II d'Angiò (1309-1343), dipinse in Castel Nuovo una cappella; a ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....