ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] sarà forse stato lo zio Nicolò Bonci a presentarlo ad Agostino Chigi e ad affidarlo al potente finanziere perché gli agevolasse di promesse e d'avvenire, bruscamente interrotta dalla ferita mortale che stroncò la vita di Giovanni delle Bande Nere sul ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] nel 1496 per i rifacimenti di Castel Nuovo (nella camera di Giovannad'Aragona e forse nell'oratorio).
Inoltre a Napoli nella chiesa nella sagrestia e nel Museo d'arte sacra), e per la cappella di S. Bartolo in S. Agostino, sempre a San Gimignano, ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] tonaca francescana con il nome di Agostino.
Le ricerche condotte dal G. di colorazione, fu invece formulata una quindicina d'anni dopo la sua scoperta da Cajal. occasione del suo ottantesimo compleanno, Giovanni Gentile dispose che il laboratorio ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] in seguito. Ad esempio nel marzo 1483 (quando Agostino De Fonduti è incaricato di eseguire decorazioni scultoree e B. Prevedari, in Rassegna d'arte, XVI (1917), pp. 187-194; H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...]
Questa posizione è già evidente in sant'Agostino (354-430), nelle cui opere il questo riguardo l'opera di Giovanni da Parigi, De potestate New York 1964, pp. 67-81.
Bourricaud, F., Esquisse d'une théorie de l'autorité, Paris 1961.
Capograssi, G., ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , d'intesa con Joseph de Pâris-Duverney, primo intendente della scuola militare, e con i fratelli Giovanni e e altra volta gli fu affidata la sorveglianza del console romano Agostino Del Bene, i cui maneggi apparivano poco chiari agl'inquisitori. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] in terracotta invetriata del D. (S. Luca e S. Paolo) che arricchiscono l'altare. Per gli invetriati della cappella della Croce (tabernacolo col Crocifisso e i dolenti;figure di S. Agostino e S. Giovanni Battista pure ad altorilievo; predella ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] certi Padri della Chiesa come Agostino e Girolamo, ma esprime senza con evidente narcisismo la cavalcata verso S. Giovanni in Laterano e la processione per l'offerta . Una volta di più C. si trasse d'impaccio grazie alla sua eloquenza e al potere di ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] marito gravemente infermo. Costei inviò Agostino da Legnana, più noto relazioni tra G.M. S. e Federico d'Urbino per l'assedio di Rimini, in degli ingegneri al tempo degli Sforza, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] chi intorno a sé il giovane Agostino Abbiosi e un "gentilhuomo et favori presso Francesco I - e a lui rivela d'essere "al presente" in Italia per il Tiziano 15 febbraio, allo stesso, aveva sbeffeggiato Giovanni di Lorena come ammiratore del teatro ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...