BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] l'anno (Venezia 1532, 1539, s.l. né d., e Venezia 1543); e un Compendio di tutte l' immediatamente individuati dal domenicano senese Ambrogio Caterino Polito che ne prese dei libri proibiti romano di monsignor Giovanni Della Casa nel maggio del 1548. ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] , chiesa di S. Donà di Piave); Ss. Tommaso d’Aquino, Giovanni Evangelista, Paolo e Domenico (Cambridge, MA, The Fogg Art Museum); Ss. Giovanni Battista, Agostino, Ambrogio e Paolo (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo); Acheropita (già Londra ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] Domenichino e di Giovanni Lanfranco (Hyerace, conoscono diverse varianti), Tolomeo, S. Ambrogio, Archita di Taranto (Hyerace, 1999 in Messina (con lettere di pittori ed altri documenti inediti), in Bollettino d’arte, X (1916), 1-2, pp. 25 s., 33, 3 ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] . Tra queste le più significative sono alcune statue lignee raffiguranti i Ss. Ambrogio ed Antonio (Bacci, 1938) ed un S. Nicola (De Nicola, di S. Giovanni in duomo; due Geni portascudo nel Museo dell'Opera del duomo; il cosiddetto Bacco d'Elei del ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] 1706 e il 1712 Rusconi portò a termine il S. Giovanni, in precedenza commissionato a Théodon, e finanziato dal cardinale Benedetto Lavin, Decorazioni barocche in San Silvestro in Capite a Roma, in Bollettino d’arte, s. 4, XLII (1957), pp. 44-49; H. ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] chiesa del complesso conventuale di S. Ambrogio e S. Antonio da Padova a tra le quali la chiesa di S. Giovanni Battista alla Creta a Milano (1958-61) ingegneria di Milano dal 1951 al 1963. Accademico d’Italia dal 1939, fu membro dell’Accademia di S ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] l'attività di G. quale restauratore degli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nella sala della pace in palazzo pubblico, in 1964), 175, pp. 6 s.; B.B. Fredericksen - D.D. Davidson, Benvenuto di Giovanni, G. di Benvenuto. Their altarpieces in the J. Paul ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] delle truppe sforzesche del capitano Ambrogio da Lunghignano.
Il F. a Borghetto Vara, dove si unirono a Giovanni di Biassa, marchese di Goano e ottimo F. con i comandanti veneto e francese, B. d'Alviano e G.G. Trivulzio, per garantirsi di restare ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] . Ambrogio, d’Ayala Valva, L’arte del marmo di A. W. e di Ugo Bernasconi: le ragioni di un libro, pp. 64-73; C. Gatti, L’opera grafica di A. W., pp. 56-63; L. Giusti, Giolli e W.: l’arte all’ordine del giorno, pp. 48-55); M. Apa, P. Giovanni ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Iacopo Gelli, Giovanni M. Scotto d'Amadio, Francesco d'Aragona; più volte il libraio Giovanni "all'insegna della di Egidio Colonna e di Tommaso de Vio, le antiluterane di Ambrogio Politi e di Silvestro Mazzolini, insieme a numerose di diritto ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...