CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] inaugurato il 4 nov. 1928, sul fianco della basilica di S. Ambrogio (Muzio, ill. pp. 1115 ss.; Veronesi. ill. 22). P. R. per la zona Sud,Est,Nord Est di piazza duomo, Milano s.d.); nel 1935 vinse il 1º premio per il piano di Belluno (con Alpago ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] era al servizio di Niccolò III d'Este, personaggio già in buoni rapporti naviglio interno di Milano, vicino a S. Ambrogio (ibid.). Ancora a Bologna, tra il 1442 . dell'arte, IV (1891), pp. 92-111; Id., Giovanni da Siena, ibid., V (1892), p. 240; E. ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] a Lodi da uno sconosciuto Ambrogio (cfr. Cernuscolo). Forse lineamenti di un personaggio che si differenzi da Giovanni.
Fonti e Bibl.: Lodi, Arch. del B. nella chiesa di S. Maria di Crema, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 17-21; F. Malaguzzi-Valeri, ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] e d'altari, dedicandosi contemporaneamente alla musica, tanto da divenire lodato organista. Prima opera può essere considerata, se è sua, la decorazione a fresco nella chiesa di S. Rocco, a Busto; per la chiesa maggiore della città, S. Giovanni, fece ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] resti di celebri personaggi quali quelli del Petrarca, Ambrogio Fusinieri, ecc. Gettò le basi per l' Il C. ebbe un rilevante influsso nella vita politica, specie nella sua terra d'origine, ma più per la sua dottrina e per ciò che rappresentò nel ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] dipinse per la chiesa dei Ss. Ambrogio e Andrea di Genova la tela de , a carico di Giovanni Battista Rospigliosi. Alla 18...], Pallavicino, VII, tav. V; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d’altri edifici di Roma, Roma 1874 [I ed. 1867], IV, p. 427 ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] di una tavola di Ambrogio Lorenzetti, mentre, secondo e, ai lati, i Santi Stefano, Giovanni Battista, Dorotea e Girolamo, e nota nella Nuovi dipinti e vecchi problemi, A. di B. a Treviso, in Riv. d'arte, XXX(1955), p. 145; G. Coor, A new link in ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] e partita il 6 febbr. 1504, guidata da GiovanniAmbrogio Fieschi e comprendente il personale migliore del ceto dirigente 3; R. Ehremberg, Le siècle des Fugger, Paris 1955, p. 162; D. Gioffrè, Gênes et les foires de change…, Paris 1960, ad ind.; Il ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il 6 sett. 1488 (Rossi); nel 1487 (1873), pp. 250-54; P. Bacci, Una Resurrezione di B. B., in Riv. d'arte, II (1904), pp. 49-63; C. de Fabriczy, B. B., ibid., ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] con sé il giovane B. con un contratto di tre anni, com'era d'uso a quell'epoca. È certo che il B. si separò dal David nel 30, 35, 36, 37, 39, 268-278; per Giovanni, pp. 35, 36 s., 39, 273 s.; per Ambrogio II, pp. 274 s.).
Vedi inoltre: K. Justi ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...