BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovannid'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro alterare è identico, all'inizio, con il prologo della Summa titulorum di Ambrogio e con quelli degli apparati di Tancredi e di Vincenzo; ma ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] di fronte all'attacco di Giovannid'Angiò (ottobre 1459)al nuovo re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, succeduto al padre nel visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria e La Rep. di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955,ad Indicem; F. ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] Ricordi alla data febbraio 1466, quando egli fornì il Lastra e Giovannid'Andrea di un cartone per la vetrata ora perduta della cappella con la pala d'altare in S. Ambrogio (1472-73) documentano il declino della capacità d'immaginazione dell'artista. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Benedetto» che partecipò alla Incoronazione della Vergine in Sant’Ambrogio (ora agli Uffizi), di Filippo Lippi, per la quale De prospectiva pingendi tradotto in latino dall’amico maestro Giovannid’Anghiari.
Secondo Vasari, Piero «lasciò nel Borgo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Giorgio Doria, uno Stefano De Mari o un Ambrogio Spinola.
Ma al D. si guardava come interlocutore possibile anche dalla lontana 1893, pp. 67, 77, 97-100, 103; Lettere di D. Giovannid'Austria a G. A. D., I, a cura di A. Doria Pamphilj, Roma 1896; L ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] , p. 113). L'intervento degli altri aiuti del F., come Lorentino d'Andrea, è più che altro congetturabile. Giovanni eseguì Daniele, il Supplizio dell'ebreo e il S.Ambrogio sul lato sinistro; inoltre l'intervento degli aiuti è evidente nella Battaglia ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di Anastasio, Ilario, Basilio, Gregorio di Nissa, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Giovanni Crisostomo, Cassiodoro, Giovanni Damasceno, Benedetto Levita, Balsamone, Zenone di Verona, Tommaso d'Aquino, Bonaventura di Bagnoreggio e numerosissimi altri ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] mandò a Roma per completare l'apprendistato presso il banco di Ambrogio Spannocchi, venendosi così a trovare sotto la guida e nell' con Giacomo Migliorini da Siena, con Vannino e Giovannid'Antonio per rilevare l'appalto delle fabbriche di Tolfa ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] insegne della Chiesa; Biasco vi diveniva vicario, mentre Giovannid'Oleggio ne partiva, avendo ottenuto in compenso l' Giovanna (e nel settembre successivo Gémez Albornoz, divenuto capitano generale delle truppe napoletane, avrebbe battuto Ambrogio ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] da Giovannid'Armagnac e D. spiega le ragioni dello scritto, originato dall'approssimarsi del mese di maggio: mese che nei riti pagani e cristiani è dedicato a cerimonie particolari. Si presenta quindi l'incontro, nella chiesa milanese di S. Ambrogio ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...