CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] filosofia cartesiana. Toccherà ai figli Giovanni e Pietro pubblicarne le Opere postume letteraria dell'abate Medoro Ambrogio Rossi, che lo incita s. 3, XVII (1873), 2, pp. 285-288; A. D'Ancona, Memorie e documenti di storia ital. dei secc. XVIII e XIX ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] una lettera al Senato milanese scritta il 25 marzo 1533 (ms. Ambr.D. 139 inf.) sappiamo che era stato colpito in quel tempo da Giovanni Francesco (6 febbr. 1535). Venne sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Bernardino, presso S. Ambrogio ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] precisamente quello che faceva capo ad Ambrogio Colonna, prima sposato a una Gentile cittadino romano, figlio di Simone Giovanni, luogotenente delle milizie corse, e huomini illustri di santità, dignità, nobiltà d'armi, medicina, lettere, dottrina e ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] dell'umanista e copista greco fossero arrivati in possesso di Giovanni Pico della Mirandola (E Barbaro, Epistolae, orationes et 1953, pp. 210, 270; D. Sant'Ambrogio, Imonumenti funebri Della Torre e Castiglioni...,in Arch. stor. d. arte, V(1892), pp. ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si & generoso signore, il Sig. Gio. Ambrogio Figino, Bergamo, Comino Ventura, 1594; La Peregrinus ad illustrissimum, et reverendissimum d.d. Dominicum Gymnasium ... De viris ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] fiorentina (1418); podestà di S. Giovanni (1419-20) e di Prato assai giovane. Aveva sposato nel 1401 Lisa d'andrea della Stufa. Dei suoi nove figli, Zippel, sarebbe questa l'invettiva dedicata ad Ambrogio Traversari, a cui questi si riferisce in ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] Strozz. 92 (c. 19 v), è diretto a un Ambrogio, a cui B. rivolge parole di deferente ossequio; l' alle nove Muse. Nella lettera d'accompagno, che il Novati crede B. è diretta anche una lettera di Giovanni Manzini della Motta, con data Pavia 22 marzo ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...