Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] con scarsa fortuna, di fare il corsaro. Nel 1459, nominato governatore dell'Abruzzo, tradì il re Ferrante aderendo a Giovannid'Angiò, cui restò fedelissimo, sì da preferire nel 1464 l'esulare in Provenza, anziché sottomettersi al re di Napoli. Seguì ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario C. convinse la regina ad adottare Luigi d'Angiò. Su Giovanna e su Luigi, il C. esercitò una decisa tutela, governando da despota, finché fu soppresso da una congiura, cui partecipò la stessa ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] dell'Abruzzo e della Puglia erano occupate dall'Aragonese; Renato d'Angiò, ridotto agli estremi, gli mandava disperate invocazioni di soccorso. Dopo aver mandato laggiù il fratello Giovanni con milizie, stava egli stesso per passare il Tronto, quando ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] nel Regno di Napoli di un principe della casa d'Angiò, dotato di forze e di diritti sufficienti a ), pp. 219-290; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101-213; L. de' Medici ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] e divenuto re suo padre, anche il piccolo F. - allorché i baroni si ribellano e sostengono le minacciose ambizioni di Giovannid'Angiò - ha modo di percepire, oltre agli splendori della corte, anche le angosce di un potere contrastato. E, laddove ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] favore di Ferdinando e il nuovo pontefice Pio II risolveva la contesa concedendogli l'investitura. Non per questo, tuttavia, Giovannid'Angiò rinunciò alle proprie speranze: Venezia gli dava il suo appoggio e B. ne seguiva l'esempio non tanto perché ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] pp. 114 ss.,135 s.; A. M. Visceglia, Territorio, feudo e potere locale. Terra d'Otranto tra Medioevo ed Età moderna, Napoli 1988, pp. 168 ss.; G. Cioffari, Giovannid'Angiò e la contea di Gravina (1305-1335), in Nicolaus. Studi storici, IV(1993), pp ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] (1890), I, pp. 76-83; 2, pp. 362, 364 s., 373 s., 380 s.; E. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovannid'Angiò, in Arch. stor. per le provv. napol., XVII (1892), pp. 307 s., 319 ss.; L. A. Gandini, Isabella, Beatrice e ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] di Pio II al soglio pontificio, il Malatesta e il da Varano scelsero di appoggiare le pretese di Giovannid’Angiò al trono di Napoli contro l’erede d’Aragona Ferrante.
Con esiti alterni il signore di Rimini, il da Varano e Giacomo Piccinino (nel ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] XI (1868), p. 424; A. Venturi, La R. Galleria Estense di Modena, Modena 1882, p. 137; A.G. Spinelli, Soste in Modena di Giovannid’Angiò e di Carlo V, in Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le provincie modenesi, s. 4, VIII (1897 ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....