Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di Castiglia e Filippo III di Francia, per poter organizzare una crociata contro ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] e Modena; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il suo dominio. Nella dieta di Rense (1346), contro Ludovico il Bavaro riuscì a ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] la pace di Brétigny (1360). Nell'impossibilità di reperire il denaro necessario per il riscatto, e dopo che il figlio Luigi, duca d'Angiò, che aveva preso il posto del padre come ostaggio, si era sottratto alla prigionia dandosi alla fuga, G. si vide ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dirigées par Jean de Capistrano, in Revue des études juives, XXIII (1891), pp. 249-255; N. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 331-341; R. Cessi, Notizie e documenti intornoalla vita di s. G. da C. ricercati negli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in ultima istanza ai principi, secondo l'opinione di Giovannid'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere tempo Federico: egli ne aveva affidato la guida a Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] citazione autobiografica rende nota la sua visita alla basilica di S. Giovanni in Laterano, nella quale si venerava la tavola dell'Ultima Cena Cenacolo ai frati minori da parte di Roberto d'Angiò e la presenza di visitatori francescani in Terrasanta ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di voler confermare l'investitura di Dogliani a Tommaso di Saluzzo; poco dopo Carlo d'Angiò partì dalla Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio da Firenze), sempre in attesa di poterne ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] che il 7 ag. 1451 le terre del Finale furono restituite a Giovanni Del Carretto. I buoni rapporti tra i Monferrato e lo Sforza vennero sforzesco Giovanni Della Noce, accusato di intrigare con Giovanni IV. L'intervento di Renato d'Angiò ottenne ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di Siena - quale testimone del contratto di condotta concluso dai rappresentanti della Chiesa e della regina di Napoli, Giovanna I d'Angiò, con i componenti della compagnia di ventura anglo-ungherese nota con il nome di Compagnia bianca.
Dopo la ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] 1111. Anche la lettura delle deliberazioni del concilio fu fatta da Giovanni da Crema.
G. appartenne anche in seguito alla più stretta normanno Guglielmo Clito con la figlia del conte d'Angiò, ottenuto con la partecipazione determinante di G., ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....