Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] di Carlo d'Angiò nel 1265, finanziata in gran parte da uomini d'affari piacentini, e allora Ubertino Landi fu costretto una seconda volta a prendere la via dell'esilio dopo la sua espulsione dalla città nel 1262.
fonti e bibliografia
Giovanni de ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] in Firenze è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la prima volta Tosetti, per trattare le clausole della pace con il re Ladislao d’Angiò. Nel bimestre 1° gennaio - 1° marzo 1415 fu gonfaloniere ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] (ibid.), sposerà Isabella di Brienne, figlia di Giovanni di Brienne, erede del Regno di Gerusalemme. Scortata , Il castello di Brindisi nell'età di Federico II e di Carlo I d'Angiò, "Archivio Storico Pugliese", 50, 1997, pp. 69-88.
Castra ipsa ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] (pubblicati nel 1896 negli Atti dell'Accademia Pontaniana), apparve nel 1904 la Storia della regina Giovannad'Angiò (Lanciano), ampia ricognizione sulla figura della discussa sovrana di Napoli.
L'opera, divisa in sette libri, affronta il problema ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] ricoprì l'incarico di bailo veneziano in Siria con sede a San Giovannid'Acri, conservando tale alto ufficio fino al 1276. Dopo il Curia a progettare, per il 1283, insieme con Carlo d'Angiò e re Filippo di Francia una spedizione, definita crociata, ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] sceso nella penisola nel 1265 al seguito di Carlo I d’Angiò, partecipando come capitano di cavalleria alla conquista del Regno di Bologna, nella primavera 1848, incontrò di nuovo Giovanni Durando, nominato comandante delle truppe pontificie, che ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] , ricevette l'incarico di rappresentare Venezia in una solenne legazione alla corte di Carlo I d'Angiò.
Nel 1280, anno in cui grazie all'elezione del padre Giovanni a doge di Venezia la sua famiglia raggiungeva il più alto onore pubblico, anche la ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] marzo, Amedeo VI morì nell'Abruzzo, durante la spedizione di Luigi d'Angiò, A. sire della Bresse, come era chiamato, ne raccolse la di Stefano III duca di Baviera e di Giovannid'Armagnac spinti dai Fiorentini contro Gian Galeazzo lo rassicurò ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] Regno per informarli che l'imperatore era intenzionato a privare Giovannid'Ibelin (v.) del feudo di Beirut. I sostenitori di abbandonare la città, che si consegnò al rappresentante di Carlo d'Angiò, Ruggero di S. Severino (1276). Di conseguenza il re ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] 1258 la meglio sui Genovesi nella battaglia di San Giovannid’Acri. Ma le divisioni tra vecchia nobiltà e nuova borghesia indebolirono il Comune, mentre la morte di Federico II e la comparsa degli Angiò ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....