Nobile romano (m. 1430). Prefetto di Roma, signore di Viterbo (1391-95) e di Civitavecchia (1387-1430), continuò l'indirizzo politico dei suoi predecessori, sforzandosi di assicurarsi il più possibile [...] l'indipendenza da Roma, appoggiandosi a Ladislao d'Angiò. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e dagli Angiò, con il sopravvento di questi ultimi: alla morte di Andrea III, Carlo Roberto di Angiò, dopo lotte elesse al trono Giovanni Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando d’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e ...
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Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] del 1000. Nel 1193 si ha notizia di un Giovanni Massimi; e alla metà del sec. 13º un B. Peruzzi), e i duchi M. d'Aracoeli, residenti dalla fine del Seicento in con le più grandi famiglie di Europa (Savoia-Carignano, Sassonia, Borbone, Angiò, ecc.). ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] feudatario, Goffredo Martello di Angiò, a favore di Berengario a S. Pietro in Vincoli, e non a S. Giovanni in Laterano, come lo stesso G. avrebbe scritto pochi giorni . In una lettera ad Ugo di Die e ad Amato d'Oleron, del 1081 (ibid. IX, nr. 5), si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Mezzogiorno dai Normanni della Casa d’Altavilla, poi retta dagli Svevi Hohenstaufen e dagli Angiò, ma dopo il 1282 Dino Compagni (1246/1247-1324) e nella Nuova cronica di Giovanni Villani (1280 ca.-1348).
Compagni fa una storia della lotta politica ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] parte dei baroni ribelli ed appoggi il ritorno degli Angiò, propende per l'eliminazione fisica dell'irrequieto condottiero - rozzi, ma anche veridici, versi di Giovanni Santi, un contemporaneo di F. autore d'una sua biografia rimata. Eccezionale, in ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] l'equilibrio dei poteri fra re d'Inghilterra e re di Francia, in quanto Giovanni si rivelò incapace di salvaguardare la . Soltanto quattro anni dopo la conquista della Normandia, dell'Angiò e del Maine, sotto la costante minaccia di una riconquista ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Un’insurrezione provocò l’intervento militare romano nel 66 d.C.; e Tito nel 70 prese e bruciò persecuzioni scatenate dagli Angiò nel 1292 avevano questo periodo che la predicazione dell’italiano Giovanni da Capestrano suscitò violenze e massacri, e ...
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GIOVANNAd'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] "re giovane", ne assicurò il transito attraverso la Normandia e l'Angiò; poi Riccardo, un altro fratello di G., garantì il suo arrivo per la Normandia, dove si trovava il nuovo re d'Inghilterra, Giovanni (Senzaterra), anch'egli fratello di G., a cui ...
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Figlio (Calascibetta 1305 - ivi 1342) di Federico II d'Aragona re di Sicilia. Associato al trono (1321) dal padre, contravvenendo alla pace di Caltabellotta che riservava agli Angioini la successione dopo [...] dai Ventimiglia, contro la parte "latina" condotta dai Chiaramonte e dai Palizzi. Riprese anche la guerra contro gli Angiò di Napoli, sostenuti da Benedetto XII; perdette (1338) Termini, l'anno seguente Lipari. Morendo lasciò erede il figlio ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....