CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] la giurisdizione criminale nella baronia di San Bartolomeo in Galdo (Benevento), della cui badia, alla morte del cardinale Giovannid'Aragona (17 ott. 1485), divenne commendatario. Il 26 ag. 1479 acquistò Marigliano (Napoli) con i diritti feudali ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] ai Turchi, scopriva i suoi piani ed assaliva i Catalani in Atene. Una drammatica lettera, inviata il 22 apr. 1388 da Giovannid'Aragona a Pietro di Pan difensore del castello di Atene, ci fa intravvedere la durezza della lotta e dell'assedio; in essa ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] come messo Pietro Fortesa consigliere di Cagliari. Poiché, però, Salvatore Alagon rifiutò di tradire il fratello, Giovannid'Aragona s'apprestò a combattere a fondo i ribelli, raccogliendo flotta ed esercito (dicembre 1472). Ma, essendosi interposto ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] . Il 1° nov. 1471 sottoscrisse a Saint-Omer, a nome di re Ferrante, con il duca di Borgogna e il re d'AragonaGiovanni II un'alleanza contro Luigi XI di Francia.
Dopo questo primo importante successo, il B. rimase ancora come ambasciatore di Ferrante ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] gli esponenti delle maggiori famiglie feudali dell'isola che controllavano come vicarî. Successo nel 1395 al fratello Giovanni, tentò dalla Sicilia di promuovere una grande politica di espansione mediterranea, conducendo imprese nell'Africa settentr ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] IV di Portogallo, fautore di Giovanna la Beltraneja, figlia discussa di Enrico IV; la lotta finì con la vittoria di Isabella (pace di Alcoçobes, 4 sett. 1479). In quello stesso anno F. successe sul trono d'Aragona. Concluse felicemente la lunga lotta ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] feudatari, perché contrastata da papa Callisto III e dal pretendente Giovannid'Angiò, figlio di Renato. Il 4 febbr. 1459 prese il Moro si faceva sospettoso per il matrimonio di Isabella d'Aragona con il nipote Gian Galeazzo, le gravi condizioni del ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 1477, è, quanto meno, comprimario allorché si celebra o si festeggia: il 14 settembre, quando il padre si risposa con Giovannad'Aragona, tiene, coi fratelli, "il pallio"; il 21 partecipa alla giostra in piazza della Sellaria; e l'8 ottobre, nella ...
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Figlio (1350-1396) di Pietro IV il Cerimonioso. Salito al trono (1387), dovette fronteggiare la rivolta della Sardegna, capitanata da Brancaleone Doria. Nella questione dello scisma si pronunciò per il [...] papa d'Avignone. ...
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Uomo politico (Piacenza 1697 - Castelnuovo de' Terzi, Piacenza, 1780); seguì in Spagna Elisabetta Farnese (1714), poi Carlo di Borbone in Italia fino alla riconquista di Napoli (1731-34). Inviato straordinario napoletano a Firenze (1737), a Genova (nov. 1737 - genn. 1739) e di nuovo a Firenze, fu poi ministro plenipotenziario a L'Aia (1741-46). Richiamato a Napoli, fu messo a capo del governo e tenne ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...