PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] architetti della scena milanese come Giovanni Brocca, Enrico Terzaghi, Angelo Colla; in più pp. 19-35; M. Manescalchi, Un castello gravido di revivals: la turrita villa di Crespi d’Adda, in Architettura & arte, n.s., I-II (2002), pp. 37-41; ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] s., 258). Potrebbero invece essere discendenti del F. Giovanni e Pietro Finali, entrambi elencati nel 1803-1805 tra gli e palazzi di Verona, Verona 1973, p. 199; F. Flores D'Arcais, Per una lettura della scultura chiesastica a Verona..., in Chiese e ...
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BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] diretoria das Obras Públicas, anni 1911, 1912, 1913; Le costruzioni moderne in Italia. Facciate di edifici in stile moderno, Torino, s.d., I, tav. 55 (facciata di casa di abitazione a Milano, via Rascheroni 20); II, tavv. 18, 52 (facciata di palazzo ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] realizzare tra il 1303 e il 1305 la cappella privata di Enrico degli Scrovegni: G. affrescò le pareti con Storie della s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista per la Cappella Peruzzi (1315-20) e di nuovo le Storie di s. Francesco d'Assisi per ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Castiglia, nel 1369, si ebbe l’avvento dei Trastamara con Enrico II; su quello di Aragona, nel 1412, morto senza e che si giova di personalità sempre più eminenti (Giovanni Ispano, D. Gundisalvi), diviene il centro della cooperazione fra cristiani ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] La lotta si concluse con la vittoria di Enrico (incoronato a Pavia re d’Italia) e l’affermazione di Arnolfo. Nel chiese più antiche sembrano influenzate dalla Renania e dalla Grecia: S. Giovanni in Conca (resti dell’abside); S. Tecla, a cinque navate ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] eredi diretti, il trono toccò al prozio, l’ormai vecchio cardinale Enrico, la cui morte (1580) aprì il problema della successione. duca di Braganza che prese il nome di Giovanni IV. Per 24 anni durò la guerra d’indipendenza, in cui il P. ebbe alleati ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] , a testimonianza della crescente espansione della città. Con Enrico VI (1191-97) i genovesi parteciparono alle spedizioni G. a darsi in signoria a Giovanni Visconti di Milano (1353); intanto i re d’Aragona le tolsero il possesso della Sardegna ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] numerosi errori commessi da Giovanni il Buono, caduto prigioniero tutto il 19° sec. fu il maggior centro culturale d’Europa.
Fondata non prima del 250-225 a.C., di musica e poesia, favorita da Carlo IX ed Enrico III, che, sotto l’impulso del poeta J.- ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] di B. (di incerta etimologia), fatto edificare da Giovanni I e Ottone III della casa degli Ascani nel 1237 fu tra i centri più vivaci d’Europa in campo artistico e culturale. e della cupola), il palazzo del principe Enrico (1748-66, di J. Boumann; dal ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...