DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] Firenze disegnate e misurate dal vero dagli architetti Riccardo e Enrico Mazzanti e Torquato Del Lungo (II, Firenze 1880, della copertura marmorea del battistero di S. Giovanni (1886-1897).
Nel 1884 il D. sostituì il De Fabris anche come architetto ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] di Ceri o quelli di S. Giovanni a Porta Latina a Roma, testimoniano Stefano, Pietro, l'imperatore Enrico II (questi ultimi anche patroni 39, 1966, pp. 144-181.
A. Masure, Adam et Eve. Le thème d'Adam et Eve dans l'art, Paris 1967.
M. Schade, s.v. Adam ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Palazzo Balbi, Lione, Museo; SS. Giovanni e Paolo e Scuola di S. Marco potente primo ministro, il conte Enrico Brilia. Per il re dipinse Burg b. M[agdeburg] 1936; L. Burroughs, View of Vaprio d'Adda, in Bull. of the Metropol. Museum of Art, XXXV(1940 ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] conservato nel Trésor de l'Abbaye di Saint-Maurice d'Agaune, in Svizzera (seconda metà del sec. es. sul manto regale di Enrico II, decorato dalle immagini delle costellazioni l'indicazione di un passo di Giovanni Crisostomo (In Mattheum Homilia VI; ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] monetari dei vari paesi europei si presentavano differenziati, con m. d'oro, d'argento e di mistura (una lega di argento e rame, di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Incoronata, affrescata da Enrico Scuri su proposta e sotto la direzione del suo maestro D., che non P[ietro] B[enaglia], La decollazione di s. Giovanni Battista, quadro dipinto dal sig. G. D. per la chiesa parrocchiale di Stezzano, Bergamo 1825; ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] le prime cose di Penni «in compagnia di Giovanni da Udine, Perino del Vaga e d’altri eccellenti maestri» (Vasari, 1568, IV Bartolomeo fu attivo alla corte di Enrico VIII nel quarto decennio del Cinquecento (D. Cordellier, Luca Penni: un disciple ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] ss. Pietro e Paolo, gli apostoli Giovanni e Giacomo, s. Benedetto e s. 591-645; R. Favreau, Les inscriptions des fonts baptismaux d'Hildesheim. Baptême et quaternité, CahCM 38, 1995, pp. - dono del monaco sacerdote Enrico di Midel, un personaggio ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] su seta rossa su una lamina d'oro circondata da pietre rosse, perle E. da Ottone III (983-1002) o da Enrico II (1002-1024), in virtù dei rapporti di croce, Maria, l'Ecclesia e Longino a destra, Giovanni, la Sinagoga e Stephaton a sinistra e i risorti ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] re di Gerusalemme, e i due figli Enrico e Corrado. In definitiva non si conserva nonché del figlio Giovanni, un p. ottagonale per il duomo di Siena; lo stesso Giovanni eseguì tra il XI secolo, a cura di P. Belli d'Elia, cat., Bari 1975; L'art dans ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...