DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] questi ultimi (Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 317 s.). Se D. colloca Federico di Dante, che lo attribuisce a Girolamo. D. con "vento" si riferisce al breve regno di Enrico VI (1190-1197), cui accomuna quello ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno di successivi all'incoronazione imperiale del 1220 dall'abate Giovanni di Casamari), questo non avvenne mai a discapito ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] dalla fine del XII sec., la politica d'intervento in seno ai comuni della Marca trevigiana VI godette senz'altro dei favori di Enrico VI e Filippo di Svevia. Nei confronti pacificazione condotta dal domenicano fra Giovanni da Vicenza, che prevedeva tra ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] la legazione a vita della Marca, con poteri e privilegi degni d'un sovrano, ma con un'esclusione: la città di Ancona, di Spagna e d'Inghilterra in occasione del parere canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da Enrico VIII. Condannato ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] 1889, p. 191), d'abitudine non reticente nel manifestare la propria ostilità nei confronti di Giovanni II e della sua fazione consacrare la cattedrale di Bamberga, la sede preferita da Enrico II, conferma il fatto che il pontefice tentò concretamente ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] lui favorevole, in quanto Enrico Aristippo, che era succeduto , confiscati, compaiono più tardi in possesso di Giovanni di Lavardino.
Fonti e Bibl.: Romualdi Salernitani B. Siragusa, Roma 1897, in Fonti per la storia d'Italia, XXII, pp. 31-72, 144; F. ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] Firenze. Il B. dà giudizi sulla guerra d'Ungheria e sull'opera di don Giovanni de' Medici, né gli sfuggono i sospetti ha commesso Enrico IV consegnando Saluzzo a Carlo Emanuele di Savoia, con il conseguente indebolimento alle porte d'Italia della ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] congiura in favore del principe di Salerno e l'espulsione dal Regno di Giovanni La Cecilia (1837), in Rass. stor. napoletana, I (1933), 2 del B. passò nelle mani del genero Enrico Eugenio Filippo Luigi d'Orléans, duca d'Aumale, che ne aveva pagato i ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] Con alcune modifiche essa fu nuovamente concessa nel 1225 da Enrico III e confermata nel 1297 da Edoardo I, entrando a escludendo dunque i servi della gleba) nei confronti del sovrano d’Inghilterra, limitandone i poteri.
Il re, infatti, aveva violato ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] opponevano i due suoi fratelli Giovanni, re di Navarra, ed Enrico. In un primo momento egli fu dalla parte di Giovanni. Più tardi, dopo abile a combattere sia in mare, sia in terra, Pietro d'Aragona fu assai pianto dal fratello Alfonso, che in lui ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...