CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] anno rivide due volte la luce a Venezia, prima presso Giovannida Colonia e J. Manthen, poi presso Jacques Le Rouge. al cadere del secolo XV e delle sue opere a stampa, Bologna 1876, passim;F.Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] cinque assistenti principali (Niccolò Pizzolo, Urbano da Cortona, Giovannida Pisa, Antonio Chellini e Francesco del . 117-123; M. Gualandi, Memorie originali... riguardanti le belle arti, IV, Bologna 1843, pp. 35, 103-108, 137; VI, ibid. 1845, p. 180 ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] matematici inviati per il tramite di Giovannida Palermo a Leonardo Fibonacci da Pisa). Ma egli ha predilezione anche 1991.
P. Morpurgo, L'idea di natura nell'Italia normanno-sveva, Bologna 1993.
R. Manselli, La corte di Federico II e Michele Scoto, ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] , scriveva daBologna al segretario G.B. Scannaroli, chiedendone notizie, che alla sua partenza da Roma essa era «assai bene abbozzata» (Favero, p. 164). Nonostante la rapida esecuzione dell’«anticlassico» (Martinelli, 1951, p. 230) S. Giovanni ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Alfonso ottenne un salvacondotto per recarsi a Bologna all'incoronazione imperiale. DaBologna Carlo V si recò prima a Modena e ebbe grande importanza anche per la musica dell'epoca. Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò al suo servizio il 1° ag. ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, daGiovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] presso l’ambasciatore Filippo Aldrovandi. Nell’inverno, poco dopo il ritorno del M. da una breve missione a Bologna presso il cardinal legato Niccolò Grimaldi, il figlio Giovanni Battista si ammalò di febbri e morì la vigilia di Natale. Nel 1709 ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] del F. in questo lasso di tempo, lo vediamo ricomparire a Bologna il 30 genn. 1330, come indica uno dei documenti del processo ghibellino, ammiratore di Livio e di Matteo Visconti, Giovannida Cermenate, presso il quale afferma appunto di aver ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] famigerato 1279 in cui dopo la cacciata dei Lambertazzi" daBologna o "furono eliminati anche tutti i professori ghibellineggianti" 68 della Universitátsbibliothek di Halle con la duplice intestazione a Giovanni d'Andrea e al D.: il Caprioli ne ha ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] nel 1427, è la volta di Giovanna II che, dietro le pressioni di fra Giovannida Capistrano, impone agli ebrei di Lanciano , A., Il vino e la carne: una comunità ebraica nel Medioevo, Bologna 1989.
Wirth, L., The ghetto, Chicago 1928 (tr. it.: Il ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 daGiovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ’attualità, cui partecipavano, con gli studenti, critici di passaggio daBologna, poeti, filosofi, artisti amici. Era il critico militante a , che dal 1995 proseguì sotto la direzione di Giovanni Anceschi e Milli Graffi, caratterizzò in modo sempre ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...