Ingegnere militare (sec. 14º), al servizio dei Bolognesi, costruì (1390 circa), con Giovannida Siena e Antonio di Vincenzo, Castel Bolognese, e collaborò alla costruzione della "Mercanzia" di Bologna. ...
Leggi Tutto
Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] partitura; a Bologna conobbe padre G. B. Martini, il quale fu preso da così viva simpatia e ammirazione per lui, da caldeggiarne la opera per la stagione seguente: il Don Giovanni. Nel libretto di Lorenzo Da Ponte il buffo si innesta nel drammatico, ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] Monferrato e con i Savoia, nel 1350 si fece cedere Bologna per 200.000 fiorini dai figli di Taddeo Pepoli, riuscendo Giovanni l'assoluzione dalla scomunica e il vicariato della città. Nel 1353 Giovanni ottenne la signoria di Genova, vinta in mare da ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] del polittico Griffoni per S. Petronio a Bologna, opera di F. Del Cossa terminata da R., al quale sono attribuiti anche i morto a Londra, National Gallery; il dittico con i ritratti di Giovanni II e Ginevra Bentivoglio a Washington, National Gallery. ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di Teramo di Daniele nella cattedrale di Genova), a Bologna (reliquiario nella chiesa di S. Domenico) restano molte a cui lavorarono Andrea di Iacopo di Ogniabene, Leonardo di Giovannida Firenze e molti altri orafi; quello del Battistero di Firenze ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] disciplina ecclesiastica, sconvolti durante il grande scisma; Giovannida Capistrano andò come legato quasi a evangelizzare di volte e nel 1450 aveva inviato in non duro esilio a Bologna, infranse completamente le illusioni e le nostalgie di pace di N ...
Leggi Tutto
RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
*
Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] di Ermogene e di Aftonio (di cui tipico esegeta è Giovanni Doxopatre nel secolo XI). La discrepanza crescente fra lingua viva per la maniera bizzarra e indipendente, fra Guidotto daBologna, riassumendo nel Fiore di Retorica il trattatello pseudo- ...
Leggi Tutto
PIZZOLO, Niccolò
Giuseppe Fiocco
Scultore e pittore, nato probabilmente nel 1421 a Padova o nel contado, morto nel 1453 a Padova. Pizzolo fu non cognome ma soprannome, datogli forse perché dei fratelli [...] dalla realtà storica dell'arte la figura di quel Giovannida Pisa, a cui si attribuivano, oltre alla pala Institut di Francoforte.
Bibl.: G. Fiocco, L'arte del Mantegna, Bologna 1927; A. Moschetti, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia ...
Leggi Tutto
PORCARI, Stefano
Giovanni Battista Picotti
Discese da antica famiglia romana, della quale latinizzò il cognome in Porcius. Ebbe vasta cultura classica e fama di oratore eloquente: le sue orazioni furono [...] amanti di cose nuove, uomini torbidi, venali: forse tramava nell'ombra qualche potenza italiana. Sulla fine del dicembre 1452 fuggì daBologna travestito; il 2 gennaio 1453 era a Roma. Raccolse nella casa d'un cognato uomini e armi, promise libertà e ...
Leggi Tutto
GOFFREDO da Trani
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista, nato a Trani e morto a Lione nel 1245. Ebbe come maestro di diritto civile Azone, insegnò a lungo diritto canonico a Bologna e fu nominato [...] somme precedenti di Bernardo pavese, del boemo Damaso e dello spagnolo Giovannida Petesella. Completo manuale di diritto canonico, scritto in forma chiara da chi ben conosceva la letteratura canonistica, fu giustamente lodato ed ebbe straordinaria ...
Leggi Tutto
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...